F1: nessuna sanzione per il contatto tra Gasly e Perez a Suzuka
Nel corso dell'ultimo giro il due piloti sono entrati in contatto e Perez è finito a muro in curva 2. Entrambi hanno mantenuto il nono e l'ottavo posto dato che la gara è stata dichiarata conclusa con un giro di anticipo.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
In quello che sarebbe stato l’ultimo giro del GP di Suzuka, concluso invece erroneamente una tornata prima, si è verificato un incidente che ha visto protagonisti Pierre Gasly e Sergio Perez.
I due hanno percorso affiancati curva 2 con il messicano che ha provato a sopravanzare il pilota della Toro Rosso all’esterno. Quando Perez ha provato a chiudere la traiettoria ha colpito con la posteriore destra l’anteriore sinistra della vettura del francese finendo la sua gara contro le barriere.
Grazie, però, alla erronea conclusione anticipata della corsa, Perez è riuscito a mantenere il nono posto dato che l’incidente si è verificato proprio nel corso del contestato ultimo giro.
Il contatto tra il messicano ed il francese, però, è stato ugualmente analizzato dai commissari di gara che hanno deciso di non punire nessuno dei due piloti non rilevando una piena responsabilità in capo all’uno o all’altro.
Nel verdetto è riportato quanto segue: “Entrambi i piloti hanno contributo al contatto. La monoposto numero 11, che si trovava davanti in traiettoria esterna ha chiuso la traiettoria in curva 2, mentre la vettura numero 10, che invece era all’interno della traiettoria, non era visibile completamente per la vettura numero 11 e non ha avuto modo di evitare il contatto”.
Prima di sapere di aver mantenuto il nono posto, Perez aveva accusato Gasly dell’incidente nel finale: “Credo sia stata una manovra non necessaria. Ero davanti e gli ho dato abbastanza spazio. Se vedete le immagini la sua vettura non era nemmeno sul cordolo. Ero davanti, avevo gomme fresche ed era l’ultima giro di gara. Quello che ha fatto è stato stupido”.
“C’è un momento nel quale devi accettare di perdere la posizione. Ricciardo ha compiuto nei miei confronti una manovra identica due volte. Se avessi resistito avremmo fatto lo stesso incidente”.
Pierre Gasly, alla fine ottavo, ha voluto invece fornire il suo punto di vista: “Prima di accusare qualcuno vorrei rivedere le immagini per capire se avrei potuto compiere una manovra differente o se lui avrebbe potuto fare qualcosa di diverso”.
“Ho visto che era lì ma mi aspettavo più spazio. Come ho detto, non voglio accusarlo prima di aver visto le immagini ed essermi fatto un’idea generale”.
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