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F1: nel 2011 torna la regola del 107%?

Oggi ne ha parlato il presidente della FIA Jean Todt

I distacchi visti in queste prime sessioni di prove libere del Gp del Bahrein hanno fatto tornare a parlare della vecchia regola del 107%: fino alla 2002, infatti, per avere accesso al Gp della Domenica, un pilota doveva riuscire a realizzare in qualifica un tempo che fosse compreso entro quella percentuale del tempo della pole position. L'intento di questa regola, che era aggirabile solamente in alcune circostanze particolari, come ad esempio un cambiamento climatico improvviso, era ovviamente di evitare che in pista si potessero creare situazioni di pericolo a causa di alcune vetture troppo lente. Oggi è tornato a parlarne il presidente della FIA, Jean Todt, che ha spiegato di non escludere un ritorno al suo utilizzo a partire dalla prossima stagione. “Siamo favorevoli alla reintroduzione della regola del 107%”, ha spiegato il francese. “Il motivo per cui era stata abolita era legato al cambiamento del format delle qualifiche, che prevedeva l'utilizzo della quantità di carburante necessaria per completare il primo stint di gara. Ora questo problema non c'è più, ma per apportare la modifica al regolamento ci vuole l'unanimità di tutte le squadre, supportata anche dalla FIA. Per questo penso che dovremo aspettare il 2011 per rivederla”. Il ritorno a questa vecchia regola potrebbe sembrare una presa di posizione contro le nuove squadre, ma Todt ha voluto smentire categoricamente questa ipotesi, spiegando, anzi, che godono di tutto il suo appoggio: “Si deve avere rispetto per una squadra nuova, che sta arrivando in questo particolare periodo di crisi economica e che è comunque disposta ad investire denaro per essere in Formula 1. Non credo che questo sia il momento per criticarle, ma per sostenerle ed aiutarle, perchè è nell'interesse di tutti”.

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