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Monza: andare oltre i track limits significa perdere due giri!

Mettere tutte e quattro le ruote oltre la riga bianca della Parabolica comporterà l'annullamento del giro chiuso e di anche quello successivo. Più severità anche alla Roggia.

Cordolo della pista

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

La FIA sarà più severa sul rispetto dei track limits in occasione del GP d'Italia a Monza, con un occhio particolare sull'uscita dalla "Roggia" e dalla "Parabolica".

Lo scorso anno c'erano già stati problemi per tutti quando il direttore di gara, Michael Masi, aveva introdotto punizioni proprio per chi andava oltre la riga bianca dell'ultima curva.

Per l'edizione 2020 del GP è stata fatta chiarezza, grazie anche ai sensori cronometrici che sono stati installati alla "Parabolica" per tenere sotto controllo la situazione.

"Il tempo ottenuto durante ogni sessione di prove o in gara andando con tutte e quattro le ruote oltre la linea bianca della curva 11 (Parabolica) significherà cancellazione del crono di quel giro e anche quello successivo da parte dei commissari", ha scritto Masi.

Riguardo a questa parte della pista e alla "Roggia" (curva 5), ecco cosa viene aggiunto: "Ogni volta che la macchina passerà oltre il cordolo o andrà oltre la linea bianca, il team ne verrà informato tramite un messaggio sul sistema ufficiale della F1".

“Alla terza volta che questa cosa accadrà alla curva 5 e anche alla curva 11 durante la gara, il pilota riceverà la bandiera bianco-nera e ogni altro taglio sarà valutato dai giudici. Per chiarire ogni dubbio, quando si parla di terza volta si tiene conto della somma totale, non di ogni singola infrazione per curva".

“Tutto questo non verrà automaticamente preso in considerazione nel caso in cui il pilota sia stato costretto forzatamente ad andare fuori pista, per cui ogni caso verrà valutato singolarmente. I piloti dovranno invece sempre rientrare sul tracciato in maniera sicura e senza trarne vantaggio".

Dopo il capottamento incredibile di Alex Peroni durante la gara di F3 dell'anno scorso, a Spa era stato chiesto a Masi cosa ne sarebbero stati dei cordoli "salsiccia" alla "Parabolica".

“Abbiamo tutti i parametri di sicurezza e si può sempre imparare da qualsiasi cosa - ha risposto - Nel caso di Monza, alcuni cordoli di quel genere sono ancora lì, ma abbiamo alcune alternative che utilizzeremo per definire i track limits. Non credo si tratti di soluzioni che valgono in generale, ma ce n'è una per ogni singola area. E il fatto di perdere due giri è qualcosa".

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