Monza: ancora una luce rossa per il Gp d'Italia!
Bocciato l'emendamento che permetterebbe alla Regione Lombardia d'investire 20 milioni di euro nell'autodromo
Chi non vuole il Gp d’Italia di F.1 a Monza? La Commissione Finanze e Attività Produttive della Camera ha bocciato l’emendamento nel decreto Mille Proroghe per inammissibilità. Il provvedimento avrebbe permesso alla Regione Lombardia di investire 20 milioni di euro nell’autodromo di Monza (oltre che nel Parco e nella Villa Reale) senza i costi delle tasse.
“E’ la quarta bocciatura: qui c’è un problema politico perché il provvedimento non ha nessun costo per il Governo - ha detto il presidente della SIAS, Andrea Dell’Orto - Non voglio pensare che ci sia qualcuno che abbia interesse ad ostacolare lo sviluppo dell’Autodromo e voglia interrompere una tradizione che segna la storia dell’automobilismo in Italia dal 1922, quale è il Formula 1 Gran Premio d’Italia a Monza”. Dell’Orto è pronto per andare a Palazzo Chigi per chiarire la questione direttamente con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi.
La bocciatura ha spiazzato anche gli uomini di ACI Italia, convinti che l’ultima riscrittura dell’emendamento avesse ottenuto un consenso trasversale fra le forze politiche. E, invece, a sorpresa c’è stato un altro stop. Per quale motivo?
Paolo Grimoldi, della Lega Nord, primo firmatario dell’emendamento è durissimo: “Non arrivano i soldi per incapacità e menzogna del Governo. Non abbiamo chiesto un centesimo, avrebbero solo dovuto ratificare qualcosa di burocratico. È intollerabile che il governo ci abbia preso in giro per la quarta volta. È intollerabile che il governo sia contrario al Gp d’Italia. È evidente come non solo non sia intervenuto ma abbia boicottato il salvataggio di Monza!”.
Al di là della battaglia di colore politico, che non ci interessa, sorge il forte sospetto che non sarà l’Italia a perdere il Gp di Formula 1, ma solo Monza. E cresce l’impressione che ci possa essere un migrazione dalla Brianza alla Toscana. Gli ammodernamenti del Mugello sembrano finalizzati a rendere l’impianto più adatto ad ospitare la Formula 1: sono state asfaltate alcune vie di fuga, come quella della San Donato. L’alternativa, quindi, esiste ed è anche molto attrattiva, ma il circuito della Ferrari non vuole fare alcuno scippo a Monza.
Secondo Roberto Rampi del PD non c’è alcuna volontà del Governo di far saltare il provvedimento a favore di Monza “…ma esistono delle regole che vanno rispettate per cui gli interventi si fanno nel loro rispetto”. Come dire che la questione non è affatto chiusa, per cui il provvedimento potrebbe essere rivisto già oggi in aula…
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