Continua la polemica a distanza tra la
Force India e la
Williams per l'incidente che ha avuto per protagonisti
Sergio Perez e Felipe Massa nell'ultimo giro del
Gp del Canada, quando i due erano in lotta per la quarta posizione. Qualche ora fa vi avevamo spiegato che in casa
Williams ritenevano che la
Force India dovesse richiamare ai box il pilota messicano a causa dei problemi ai freni che tormentavano la sua
VJM07 e la cosa è stata confermata direttamente dalla voce di
Rob Smedley.
"
Perez ha frenato molto presto, poi non è chiaro se è stato lui a spostarsi verso destra o se questo sia stato un riflesso dei suoi problemi ai freni. Nel corso del 67esimo giro aveva detto via radio di non avere più freni al posteriore e la squadra gli ha risposto di provare a proseguire, ma di rientrare se riteneva di non poter continuare. Personalmente credo che quello fosse un problema importante, ma era compito della squadra richiamarlo ai box" ha detto
Smedley.
Poi ha proseguito così la sua argomentazione: "
Noi per esempio abbiamo chiesto a Bottas di rallentare proprio per evitare guai con i freni, perché con problemi di quel genere si possono creare situazioni di pericolo. Poi c'è un altro esempio importante: Lewis Hamilton, che è in lotta per il Mondiale, si è fermato proprio perché aveva problemi ai freni. Io sono molto irritato per quello che è successo e siamo stati fortunati che non si sia fatto male nessuno".
Perez però non ha atteso troppo per far sentire la sua versione dei fatti, secondo la quale la situazione della sua vettura non era affatto tragica come dipinta da
Smedley: "
Dopo un paio di piccoli accorgimenti, la vettura era ancora perfettamente guidabile, almeno fino al momento in cui sono stato centrato. Altre vetture era in condizioni simili alle nostre, se non peggiori, e sono riuscite a finire la gara senza problemi. Se qualcuno pensa che si possano tenere dietro le due Red Bull per così tanti giri con un problema "terminale", è evidente che si sbaglia".
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