Quella di ieri a
Montreal è stata sicuramente una prova positiva per la
Ferrari, con
Fernando Alonso che ha saputo recuperare dal sesto posto in griglia fino al secondo finale e
Felipe Massa che ha recuperato ben otto posizioni rispetto a quella occupata sulla griglia di partenza. Segno evidente di un buon livello prestazionale della
F138 sul tracciato canadese.
Se la gara ha dato dei riscontri positivi, è altrettanto vero però che gli uomini del Cavallino sono usciti nuovamente con le ossa rotte dalle qualifiche, senza riuscire ad esprimere il reale potenziale della vettura. E proprio questo si è rivelato un grosso handicap soprattutto per la corsa dello spagnolo, che forse partendo più avanti avrebbe potuto provare ad impensierire
Sebastian Vettel.
Ne è convinto anche il team principal
Stefano Domenicali, che sa che la qualifica è un aspetto su cui bisognerà lavorare molto a Maranello nei prossimi giorni, per cercare di incappare nuovamente in un sabato no anche a
Silverstone.
"
Il podio era l’obiettivo e possiamo dire di averlo centrato, in una gara complicata fin dall’inizio dalle nostre posizioni di partenza. La prestazione di Fernando è stata assolutamente straordinaria, soprattutto perché oggi il livello dei nostri avversari era veramente alto. Anche Felipe ha saputo dimostrare tutte le sue potenzialità: riuscire a portare a casa punti dopo una partenza dalle retrovie è stata la migliore risposta a quanti lo ritenevano condizionato dagli sfortunati episodi dei giorni scorsi. Devo fare i complimenti anche ai vincitori, perché anche se partire davanti facilita il compito è vero che occorre essere in grado di fare una qualifica perfetta, aspetto su cui sappiamo bene di dover migliorare. La gara di oggi ha dimostrato come due dei nostri diretti avversari, Red Bull e Mercedes, siano riusciti a fare un passo avanti e questa è la strada che anche noi vogliamo percorrere, per essere protagonisti fino in fondo in questo Campionato" ha detto
Domenicali.
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