Montreal è un banco di prova importante per i freni
Nei dati diffusi dalla Brembo si può notare come le staccate siano impegnative e rese più toste dal poco carico
Montreal è senza ombra di dubbio il banco di prova più impegnativo per gli impianti frenanti delle monoposto di Formula 1. E' un circuito di tipo "stop and go", caratterizzato da brusche frenate e accelerazioni.
Le staccate, tutte decise e molto ravvicinate, determinano temperature d'esercizio elevatissime per dischi e pastiglie, che non hanno il tempo per raffreddarsi a sufficienza nei brevi rettilinei. Queste caratteristiche, unite a una percentuale significativa di tempo speso in frenata, determinano un mix durissimo per gli impianti frenanti, anche in ragione del fatto che il carico aerodinamico (e quindi la resistenza all'avanzamento) non è tra i più elevati.
Lo scenario può diventare ancora peggiore quando è presente vento di coda sui due rettilinei principali, che può sensibilmente aumentare le velocità sul dritto, mettendo ancora più alla prova i freni. Punto critico, la chicane prima del famoso "muro dei campioni" dove il controllo in ingresso curva è fondamentale per evitare di saltare sul cordolo. In questa curva un ottimo feeling con il freno può fare la differenza fra un buon tempo e un ritiro per collisione.
Nel file in allegato, realizzato dalla Brembo, potete vedere tutti i dati relativi alle staccate più impegnative del tracciato canadese, dove il Circus sbarcherà questa settimana.
Formula 1 2015 - I dati Brembo relativi alle staccate di Montreal
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