Bernie Ecclestone nei giorni scorsi ha lasciato intendere che
il Gp d’Italia potrebbe essere a rischio dopo che anche Enrico Ferrari, direttore dell’autodromo di Monza, è stato indagato dalla magistratura.
Luca di Montezemolo, a margine della presentazione della Ferrari F138, ha difeso la gara italiana:
“Sento sempre dire che il Gp d’Italia a Monza è a rischio ma non ci credo, perché è impensabile non avere una corsa in Italia. Anzi, sono convinto che il nostro Paese debba essere ulteriormente valorizzato con un secondo appuntamento, portando qui il Gp d'Europa come si è fatto per Spagna e Germania. Il Mugello potrebbe essere un circuito adatto, visto che vince sempre il premio come miglior pista per la MotoGP. E quando avevamo Monza e Imola non mi pare che ci fossero dei problemi! Dunque, meglio avere un altro Gp in Italia piuttosto che esportare la F.1 in Paesi lontani, dove l'interesse è scarso e le tribune restano mezze vuote".
Al lancio della F138 era presente anche il presidente dell’ACI-CSAI,
Angelo Sticchi Damiani che ha preso le difese del Gp nel “tempio della velocità”:
“Monza non si tocca: deve restare nel calendario della Formula 1. Questo non di discute, anche se ultimamente sono state prese delle decisioni di cui non sono stato tenuto informato”.
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