Ormai ci sono talmente tante telecamere a seguire i
Gp di Formula 1, che ogni contatto può finire sotto la lente di ingrandimento della moviola, come accade nel calcio per i rigori. Nonostante tutto questo, restano ancora molte situazioni piuttosto al limite nelle quali è difficile dare ragione a qualcuno.
Rientra sicuramente in questa casistica l'incidente che ieri ha avuto per protagonisti
Sergio Perez e Kimi Raikkonen alla
Chicane del Porto di Montecarlo, compromettendo la gara di entrambi quando lottavano per il quinto posto: il pilota della
Lotus ha forato, chiudendo decimo, quello della
McLaren ha invece danneggiato la sua ala anteriore e successivamente è stato costretto al ritiro.
Il messicano ha accusato senza mezzi termini il finlandese, dicendo che
non gli aveva lasciato lo spazio all'interno.
"Iceman" invece sembra pensarla in maniera decisamente diversa: "
Mi ha colpito da dietro e questo è tutto. Se lui pensa che sia colpa mia non ha idea di cosa sta parlando. E' lui che è entrato in curva troppo veloce. Non è la prima volta che urta qualcuno e non può aspettarsi che gli altri siano sempre concentrati a pensare a quello che combina lui".
Anzi, l'ex campione del mondo accusa il rivale della
McLaren di averlo danneggiato parecchio anche in ottica campionato: "
E' stata una giornata molto negativa. Per colpa di una manovra stupida di Sergio abbiamo perso parecchi punti nei confronti di Raikkonen nel Mondiale. Sicuramente non è stato un weekend ideale, ma ormai non ci possiamo fare più niente. Almeno siamo riusciti a portare a casa un punticino".
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