Lewis Hamilton mantiene il suo sesto posto. I commissari sportivi hanno deciso di agire contro l'inglese dopo il contatto, che a tre giri dalla fine della seconda manche del Gp di Monaco ha portato Pastor Maldonado contro le barriere della curva Sainte Devote, ma la penalizzazione di 20" non ha influito sul risultato finale della gara, in quanto Adrian Sutil, che era settimo, viaggiava staccato di un giro.
Hamilton era già stato punito con un drive-through per essere entrato in maniera troppo irruente su Felipe Massa alla curva della Vecchia Stazione mentre era in lotta con il ferrarista per il 10. posto.
"Nelle ultime sei gare, sono stato chiamato per cinque volte dai commissari. E non è uno scherzo...".
L'inglese si scagiona anche per l'incidente con il ferrarsta durante il 34. giro...
"Ero più veloce di Massa: gli sono entrato all'interno ma Felipe ha chiuso. Ho provato anche a salire sul cordolo per cercare di evitare la toccata".
Lewis non aggiunge che poi ha accompagnato Massa all'esterno toccando la Rossa e rovinandosi l'ala anteriore. Non si sente responsabile nemmeno dell'urto con Maldonado a Sainte Devote a tre giri dalla fine in gara, mentre la coppia lottava per il sesto posto.
"Per fortuna ci sono le immagini tv che parlano chiaro: io ho attaccato Maldonado all'interno e non aveva più il diritto di traiettoria, ma lui ha chiuso troppo in fretta e così mi è venuto addosso".
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