Ricciardo: "Contatto duro? Questa è Montecarlo!"
L'australiano della Red Bull, oggi quinto, si difende dalle accuse di Kimi Raikkonen
Daniel Ricciardo non ne vuole davvero sentir parlare delle accuse di Kimi Raikkonen, secondo cui l'attacco arrivato nel finale del Gp di Monaco era un po' sopra le righe ed avrebbe meritato una penalità da parte dei commissari, che invece hanno deciso di non prendere provvedimenti.
Il pilota della Red Bull ha infilato il ferrarista all'interno del Mirabeau per la quinta posizione, ma tra i due c'è stato anche un leggero contatto, che appunto è stato considerato un normale incidente di gara.
"Contatto duro? Questa e Montecarlo. Ho visto un po' di spazio e ci ho provato. Lui poi non è andato contro le gomme, quindi non è stato un sorpasso troppo duro" ha detto Daniel.
Nel finale la sua squadra lo aveva mandato all'assalto del podio, ma quando ha capito che non sarebbe stato possibile raggiungerlo ha chiesto all'australiano di ricedere la posizione a Daniil Kvyat, che gli era stato davanti per tutta la gara.
"Alla fine ho spinto tantissimo per salire sul podio, ho visto rosso, ma mi è mancato un soffio per sorpassare Hamilton e Vettel. Spero che in Canada saremo ancora vicini, ma lì c'è un rettilineo troppo lungo per noi".
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