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Analisi

Mondiali ibridi in 10 GP? Vettel avrebbe vinto due titoli!

La prospettiva della stagione 2020 è che per effetto del Coronavirus inizi solo dopo metà anno, disputando magari solo 10 GP. E allora siamo andati a vedere dal 2014 a oggi come sarebbero cambiati i campioni iridati se si fossero conteggiate l prime dieci gare.

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Zak Mauger / Motorsport Images

La speranza degli addetti ai lavori e di milioni di appassionati è che la Formula 1 possa riprendere il suo cammino in estate. Come già riportato da Motorsport.com, al momento esistono diversi piani per il ritorno in pista: uno prevede il via nel mese di luglio, un altro per agosto, ed un ultimo anche per inizio settembre.

Se la situazione migliorerà (è la speranza di tutti) ci potrebbe essere il tempo sufficiente per disputare metà stagione, un ‘rush’ di una decina di appuntamenti (trasferte mirate nei contesti dove la situazione Covid-19 lo permetterebbe) che andrebbero a laureare il campione del Mondo 2020.

Nella sua storia la Formula 1 ha assegnato molti titoli Mondiali con calendari decisamente ridotti rispetto agli ultimi anni. Nella sua stagione inaugurale, il 1950, Giuseppe Farina diventò il primo Campione del Mondo disputando le sei gare programmate (era inclusa anche la 500 Miglia di Indianapolis, ma nessuno dei top-driver F1 vi prese parte) e lo stesso accadde a Juan Manuel Fangio nel 1955.

Nelle ultime due stagioni il calendario di Formula 1 è arrivato alla cifra record di 21 Gran Premi, un primato che sarebbe stato ritoccato quest’anno se non fosse arrivata la pausa forzata, visto che la programmazione originale prevedeva ben 22 gare.

Abbiamo così verificato i dati delle ultime stagioni (da quando la Formula 1 è entrata nell’era ibrida nel 2014) per curiosare su quali verdetti sarebbero stati emessi se le prove in calendario fossero state solo dieci, le prime dieci, ovvero lo scenario a cui si potremmo assistere nel 2020 qualora la stagione dovesse scattare in estate. Un’analisi che ha portato a molte sorprese, che vi riportiamo di seguito.

2014: Rosberg primo campione ‘ibrido’

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1, vince 4 GP nelle prima 10 gare del 2014

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1, vince 4 GP nelle prima 10 gare del 2014

Photo by: Sutton Images

Si inizia con un verdetto a sorpresa. A metà stagione il campione del Mondo 2014 sarebbe stato Nico Rosberg, con un successo in meno rispetto a Lewis Hamilton ma con una sola battuta a vuoto rispetto alle due del compagno di squadra. Il futuro campione del mondo pagò il ritiro nel GP del Canada (problemi ai freni) e nel GP di Australia (avaria della power unit), mentre Rosberg fu fermato una sola volta, a Silverstone per la rottura del cambio.

Il bilancio finale dopo dieci gare sarebbe stato favorevole a Nico per 14 punti, grazie a quattro vittorie e cinque piazze d’onore. Hamilton ha poi risposto molto bene nella seconda metà di stagione, ottenendo sei vittorie in nove gare (compresa quella con doppio punteggio di Abu Dhabi) che gli garantì la conquista del suo secondo titolo Mondiale sulla pista di Yas Marina.

Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TOT Pilota 11 12 13 14 15 16 17 18 19 TOT
Rosberg 25 18 18 18 18 25 18 25 0 25 190 Hamilton 15 0 25 25 25 25 25 18 50 384
Hamilton 0 25 25 25 25 18 0 18 25 15 176 Rosberg 12 18 18 0 18 18 18 25 0 317
Ricciardo 0 0 12 12 15 15 25 4 15 8 106 Ricciardo 25 25 10 15 12 6 15 0 24 238

2015: Hamilton dall’inizio alla fine

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06 vince in Bahrain 2015

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06 vince in Bahrain 2015

Photo by: Sutton Images

Con cinque vittorie nelle prime dieci gare Lewis Hamilton ipotecò subito il suo terzo titolo Mondiale. A vantaggio del campione del Mondo ci fu anche il ritorno in forma della Ferrari (dopo il fallimentare 2014) che con il nuovo acquisto Sebastian Vettel tolse punti a Nico Rosberg. Ai cinque successi nel ‘girone d’andata’ Hamilton aggiunse lo stesso numero di vittorie nella seconda metà di stagione, che lo vide costretto al ritiro in una sola occasione, a Singapore, per un problema all’acceleratore. Il titolo arrivò nel GP degli Stati Uniti, con tre prove d’anticipo.

Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TOT Pilota 11 12 13 14 15 16 17 18 19 TOT
Hamilton 25 18 25 25 18 15 25 18 25 8 202 Hamilton 25 25 0 25 25 25 18 18 18 381
Rosberg 18 15 18 15 25 25 18 25 18 4 181 Rosberg 18 0 12 18 0 18 25 25 25 322
Vettel 15 25 15 10 15 18 10 12 15 25 160 Vettel 0 18 25 15 18 15 0 15 12 278

2016: Rosberg beffa Hamilton

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1, con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 nel 2016

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1, con Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 nel 2016

Photo by: Sutton Images

La partenza di stagione di Nico Rosberg è eccezionale. Quattro vittorie nelle prime quattro gare sono un verdetto decisamente a sorpresa, una striscia interrotta dall’incidente fratricida con il compagno di squadra nel corso del primo giro del GP di Spagna. Dalla tappa successiva, Monte Carlo, è Hamilton a salire in cattedra, ma al giro di boa (GP di Gran Bretagna) Rosberg sfila con un punto di vantaggio su Lewis.

Nico perderà la leadership nella tappa successiva, a Budapest, ma sarà abilissimo a sfruttare la battuta d’arresto di Hamilton in Malesia e nell’ottenere la vittoria chiave nel GP del Giappone. Tornato al comando della classifica a Rosberg basta arrivare alle spalle del compagno di squadra nelle ultime quattro gare, obiettivo che Nico raggiunge non senza stress.

Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TOT Pilota 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 TOT
Rosberg 25 25 25 25 0 6 10 25 12 15 168 Rosberg 18 12 25 25 25 15 25 18 18 18 18 385
Hamilton 18 15 6 18 0 25 25 10 25 25 167 Hamilton 25 25 15 18 15 0 15 25 25 25 25 380
Raikkonen 0 18 10 15 18 0 8 12 15 10 106 Ricciardo 15 18 18 10 18 25 8 15 15 4 10

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2017, Vettel campione per… 1 punto

Sebastian Vettel vittorioso con la Ferrari nel 2017

Sebastian Vettel vittorioso con la Ferrari nel 2017

Photo by: Glenn Dunbar / Motorsport Images

La Ferrari torna protagonista grazie al progetto SF70-H, e Sebastian Vettel si conferma ottimo interprete della monoposto di Maranello iniziando il 2017 alla grande. Tre vittorie e altrettante piazze d’onore sono il bilancio delle prime sei gare e, grazie anche a Valtteri Bottas, nuovo compagno di team di Hamilton che rosicchia punti al capo squadra nelle tappe di Sochi e Spielberg, Vettel arriva a metà stagione di un punto davanti a Lewis.

Il girone di ritorno inizierà alla grande per il ferrarista, grazie al successo di Budapest, poi arriva la risposta di Hamilton, che con cinque successi in sei gare vola verso il quarto titolo Mondiale.

Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TOT Pilota 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 TOT
Vettel 25 18 25 18 18 25 12 12 18 6 177 Hamilton 12 25 25 25 18 25 25 2 12 18 408
Hamilton 18 25 18 12 25 6 25 10 12 25 176 Vettel 25 18 15 0 12 0 18 12 25 15 320
Bottas 15 8 15 25 0 12 18 18 25 18 154 Bottas 15 15 0 18 10 12 10 25 15 15 251

2018: Vettel… campione-bis con la SF71H

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Sebastian Vettel, Ferrari SF71H

Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images

Ancora Seb, ancora Ferrari. Grazie a quattro successi nelle prime dieci gare Vettel è leader al termine del girone d’andata, con un margine di otto punti su Lewis Hamilton. Il campione del Mondo paga il ritiro nel GP d’Austria (pressione benzina) mentre Vettel vede la bandiera a scacchi in tutte le prime dieci gare.

Le cose cambieranno parecchio a partire dalla prima tappa del girone di ritorno, con Seb autore di un macroscopico errore sul circuito di Hockenheim (quando era leader della corsa) che spalanca le porte dell'affermazione a Hamilton. Dopo questa vittoria Lewis mette a segno altri cinque successi nelle sei tappe successive, prendendo il largo nella classifica di campionato.

Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TOT Pilota 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 TOT
Vettel 25 25 4 12 12 18 25 10 15 25 171 Hamilton 25 25 18 25 25 25 25 15 12 25 25 408
Hamilton 18 15 12 25 25 15 10 25 0 18 163 Vettel 0 18 25 12 15 15 8 12 18 8 18 320
Raikkonen 15 0 15 18 0 12 8 15 18 15 116 Raikkonen 15 15 0 18 10 12 10 25 15 15 0 251

2019: stagione in discesa per Hamilton

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, campione del mondo 2019, festeggia con il suo team

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1, campione del mondo 2019, festeggia con il suo team

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

Sette vittorie in dieci gare. Le intenzioni di Hamilton sono subito chiare, anche se Lewis prende il comando della classifica solo a Monte Carlo a causa di un buon inizio di stagione del compagno Bottas. Il finlandese ci prova, ma l’inizio dell’estate vede Hamilton prendere il volo: 39 i punti di vantaggio di Lewis al termine del girone d’andata, 87 al termine della gara conclusiva a Yas Marina, ed è Mondiale numero sei.

Pilota 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TOT Pilota 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 TOT
Hamilton 18 25 25 18 26 25 25 25 10 26 223 Hamilton 2 25 18 16 12 26 16 25 18 6 26 413
Bottas 26 18 18 25 18 15 13 18 15 18 184 Bottas 0 4 15 18 10 18 25 15 25 0 12 326
Verstappen 15 12 12 12 15 12 10 12 26 10 136 Verstappen 26 19 0 4 15 12 0 8 15 25 18 278

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