F1 | Monaco, Libere 2: Verstappen è leader davanti alle Ferrari

Max Verstappen ha risolto i problemi del mattino, quando ha dovuto fare i conti con una Red Bull inguidabile: l'olandese, montate le soft, è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del GP di Monaco, dimostrando che la RB19 non ha alcuna intenzione di chiamarsi fuori dalla lotta per la pole position.

Il due volte campione del mondo ha interrotto la supremazia della Ferrari che ha messo due SF-23 subito alle spalle della monoposto di punta di Milton Keynes, visto che lo specialista dei "cittadini", Sergio Perez, non ha trovato un buon giro secco ed è rimasto impegolato solo in settima posizione con un assetto che non lo ha soddisfatto con la mescola più morbida.

La Scuderia ha inziato, unica, la sessione con la gomma hard: Carlos Sainz ha trovato un passo eccellente, rivelando il buon adattamento della rossa con tutte e tre le mescole che la PIrelli ha portato nel Principato (C3, C4, C5). Leclerc ha sofferto un po' nella messa a punto e dopo una serie di regolazioni ha trovato una prestazione eccellente: Charles è arrivato a 56 millesimi dalla Red Bull con una gomma che era già abbastanza vissuta, segno che a Maranello hanno trovato una buona base di lavoro.

Carlos Sainz è terzo con 1'12"569 ad appena un decimo da Max: lo spagnolo è stato velocissimo nell'intera giornata. Peccato che abbia sbattuto all'uscita della seconda Piscina, dopo aver toccato con l'anteriore destra il rail all'ingresso. Si è rotto il braccetto dello sterzo e la rossa senza controllo si è accartocciata con l'anteriore alla barriera. Niente di grave, ma si tratta di un incidente che può togliere un po' di fiducia. La Ferrari guarda con ottimismo al resto del weekend, anche se la Red Bull ha presentato le sue credenziali anche su una pista che non sembrava adatta alla RB19.

Fernando Alonso lascia un decimino alle rosse: lo spagnolo conferma che l'Aston Martin è da temere, perché l'asturiano è molto carico e la macchina sul lento è davvero fantastica. Fernando si è spesso lamentato del traffico incontrato e del poco rispetto fra i piloti quando sono nel giro di lancio. Di "verdona" competitiva ce n'è una sola, perché quella di Lance Stroll non entra nei dieci e paga mezzo secondo al compagno di squadra.

La sorpresa del turno è la McLaren con Lando Norris: l'inglese, che ha iniziato in ritardo il secondo turno, è riuscito a cogliere un eccellente 1'12"906, 54 millesimi meglio della Mercedes rivista e corretta di Lewis Hamilton. La guidabilità della nuova W14 è certamente migliorata, ma il distacco di mezzo secondo da Verstappen è forse più grande di quanto a BRackley potessero pensare. Ancora in difficoltà George Russell alle prese con problemi irrisolti, sebbene i tecnici abbiano avvicinato il setup a quello scelto da Lewis.

Positiva la prestazione di Valtteri Bottas con l'Alfa Romeo: il finlandese sembra essersi dato una svegliata e l'ottavo posto lo ripaga dalle recenti delusioni. Più in ombra Guanyu Zhou solo 13esimo con la C43 gemella. Le due Alpine sono da centro schieramento: Pierre Gasly è nono davanti a Esteban Ocon. Ci si aspettava di più da una macchina che ha portato molti aggiornamenti per il Principato.

Kevin Magnusse è 14esimo con la Haas, giusto davanti al tedesco Hulkenberg che ha potuto constatare la perfetta riparazione dopo la toccata di questa mattina. L'AlphaTauri non eccelle sulle stradine del toboga di Monte Carlo: Yuki Tsunoda (multato per un eccesso di velocità in pit lane) è 16esimo , giusto 22 millesimi più veloce di Nyck De Vries: il frisone si accontenta di essere il miglior rookie, tenendosi dietro Oscar Piastri ccon la McLaren per soli 10 millesimi.

Alexander Albon è 19esimo con la Williams che i meccanici gli hanno riparato dopo il botto alla fine della FP1: la FW45 è venuta pronta solo a dieci minuti dalla fine e l'anglo-thailandese è stato bravo in pochi giri a superare Logan Sargeant che la sessione l'ha fatta tutta. Brutto segno per l'americano poco a suo agio, proprio come a Miami...

Cla	Pilota	Telaio	Giri	Tempo	Distacco	Distacco	km orari
1	Max Verstappen	Red Bull	30	1'12.462			165.786
2	Charles Leclerc	Ferrari	33	1'12.527	0.065	0.065	165.637
3	Carlos Sainz Vázquez de Castro	Ferrari	22	1'12.569	0.107	0.042	165.541
4	Fernando Alonso	Aston Martin	32	1'12.682	0.220	0.113	165.284
5	Lando Norris	McLaren	18	1'12.906	0.444	0.224	164.776
6	Lewis Carl Davidson Hamilton	Mercedes	29	1'12.960	0.498	0.054	164.654
7	Sergio Pérez Mendoza	Red Bull	30	1'12.991	0.529	0.031	164.584
8	Valtteri Bottas	Alfa Romeo	33	1'13.050	0.588	0.059	164.451
9	Pierre Gasly	Alpine	28	1'13.089	0.627	0.039	164.363
10	Esteban Ocon	Alpine	30	1'13.162	0.700	0.073	164.199
11	Lance Stroll	Aston Martin	31	1'13.185	0.723	0.023	164.148
12	George Russell	Mercedes	32	1'13.191	0.729	0.006	164.134
13	Guan Yu Zhou	Alfa Romeo	32	1'13.354	0.892	0.163	163.770
14	Kevin Magnussen	Haas	28	1'13.457	0.995	0.103	163.540
15	Nicolas Hülkenberg	Haas	33	1'13.520	1.058	0.063	163.400
16	Yuki Tsunoda	AlphaTauri	22	1'13.641	1.179	0.121	163.131
17	Nyck De Vries	AlphaTauri	34	1'13.663	1.201	0.022	163.083
18	Oscar Piastri	McLaren	30	1'13.673	1.211	0.010	163.061
19	Alexander Albon	Williams	10	1'14.217	1.755	0.544	161.865
20	Logan Sargeant	Williams	33	1'14.238	1.776	0.021	161.820
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