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Vettel: "Oggi non stavo simpatico alla curva 7"

Il ferrarista ammette il suo doppio errore dopo la foratura, ma si consola con le prestazioni della SF15-T

Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T

Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T

XPB Images

Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Il terzo qualificato Sebastian Vettel, Ferrari
Il terzo qualificato Sebastian Vettel, Ferrari nel parco chiuso delle qualifiche
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T
Sebastian Vettel, Ferrari SF15-T

Il Gp del Messico è stato sicuramente deludente per Sebastian Vettel. Una foratura causata da un contatto con Daniel Ricciardo alla prima curva ha subito reso in salita la sua corsa, ma oggi il ferrarista ha complicato tutto con due errori durante la sua rimonta, arrivati entrambi alla curva 7: prima è finito in testacoda e poi ha messo fine alla sua gara arrivando ad urtare le barriere.

Se non altro, la SF15-T si è dimostrata competitiva, girando su un ritmo simile a quello delle Mercedes, ma è chiaro che il tocco della Red Bull al via ha complicato tutto: "Dal punto di vista del risultato non è una buona domenica ovviamente, ma il lato positivo è che la nostra vettura era davvero competitiva. Ovviamente con quella brutta partenza e la foratura la gara era già compromessa alla prima curva. Non so dove volesse andare Ricciardo, ma alla fine sono cose che possono succedere, perché le gare sono così".

Seb non ha avuto problemi ad ammettere di aver commesso due brutti errori oggi: "Il contatto ci è costato molto, perché mi sono ritrovato in fondo al gruppo, ma poi mi sono impegnato al massimo e credo che il mio passo fosse simile a quello delle Mercedes, quindi non è stato un problema rimontare. Poi però ho fatto due bruttissimi errori: la prima volta mi sono girato e la seconda sono finito contro il muro nello stesso punto. Oggi evidentemente non stavo simpatico alla curva 7".

Per questo, anche se il team principal Maurizio Arrivabene lo ha giustificato, il quattro volte iridato ci ha tenuto a prendersi le sue responsabilità: "E' stato un mio errore, ma mi spiace per il team, perché credo che oggi avremmo potuto fare una gara davvero buona. Peccato perché anche la foratura avremmo potuto rimontare bene, ma non è andata così. E' bello che Arrivabene abbia detto che non mi devo scusare per il mio errore, ma se ne ho commesso uno non ho problemi ad alzare la mano e ad ammetterlo".

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