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Messico, Libere 3: Mercedes davanti con gli altri vicini

Miglior tempo di Rosberg davanti ad Hamilton, ma Vettel e Ricciardo sono lì: 12 vetture in 1". Problemi per Kimi

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06

XPB Images

Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 Team
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06 with his rear brakes on fire
Alexander Rossi, Manor Marussia F1 Team
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing RB11
Daniel Ricciardo, Red Bull Racing

Le Mercedes sono tornate a monopolizzare le prime due posizioni nella terza ed ultima sessione di prove libere del Gp del Messico di Formula 1, ma per una volta sembra esserci almeno la sensazione che tra poco meno di due ore potremmo assistere ad una qualifica particolarmente tirata: sono ben 12, infatti, le monoposto racchiuse nello spazio di meno di un secondo.

A svettare è stato nuovamente Nico Rosberg, che a Città del Messico andrà a caccia della quarta pole position consecutiva: il tedesco ha spinto la sua W06 Hybrid fino ad un crono di 1'21"083, precedendo di appena 14 millesimi la gemella del campione del mondo in carica Lewis Hamilton. Va sottolineato poi che il britannico era riuscito a realizzare un tempo più alto davvero di poco anche con le gomme a mescola media.

In terza posizione c'è la Red Bull di Daniel Ricciardo, che quindi ha confermato un certo feeling tra la RB11 ed il tracciato messicano. Nella simulazione della qualifica l'australiano è arrivato a poco più di un decimo da Rosberg e anche il suo compagno di squadra Daniil Kvyat non se l'è cavata male, visto che ha chiuso in quinta posizione. Sulla vettura del russo è stata anche sostituita la power unit, ma montandone una già utilizzata in precedenza non incapperà in sanzioni.

Tra le due Red Bull si è infilata la Ferrari di Sebastian Vettel, che anche oggi si è confermata competitiva sia in configurazione da qualifica che in ottica gara. Il quattro volte campione del mondo alla fine ha chiuso a poco più di due decimi dalla vetta, stupendo per la velocità che la SF15-T riesce a raggiungere nel rettilineo che conduce alla curva 4.

Non è andata altrettanto bene a Kimi Raikkonen: il finlandese è stato costretto a parcheggiare dopo pochi minuti a causa di un principio d'incendio causato da un problema alla sonda lambda. Ora si attende che i commissari riportino ai box la sua monoposto per capire se sarà necessaria la sostituzione della power unit o se basterà una riparazione meno invasiva per rimandarlo in pista in qualifica.

Tornando a scorrere la classifica, in sesta posizione troviamo la Force India dell'idolo locale Sergio Perez, mentre non hanno brillato particolarmente le due Williams, che occupano rispettivamente la settima e la nona posizione con Valtteri Bottas e Felipe Massa. Tra di loro c'è poi la Toro Rosso di Carlos Sainz Jr.

Come detto, sono dodici però i piloti che sono riusciti a rimanere sotto al secondo di distacco dalla vetta e di questo gruppo fanno parte anche Nico Hulkenberg, Max Verstappen e Pastor Maldonado. Rispetto a ieri invece è parso piuttosto evidente il passo indietro delle McLaren-Honda, con Fernando Alonso che non è andato oltre la 15esima posizione. Problemi di vibrazioni invece per Jenson Button, che ha fatto solo 4 giri e si ritrova quindi in coda al gruppo.

Da segnalare che anche in questo terzo turno di libere si sono viste parecchie divagazioni fuori pista da parte di diversi piloti. Segno evidente che la pista è ancora molto scivolosa e lontana dall'essere nelle condizioni ottimali.

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