Mercedes simulerà le ruote sterzanti posteriori?
La squadra campione del mondo vuole esprimere in casa della Red Bull il massimo potenziale: nel GP d'Austria, gara di apertura della stagione 2020, la Stella è pronta a schierare un nuovo pacchetto aero, una nuova benzina e...
Foto di: Евгений Сафронов
La Mercedes in Austria non vuole vincere, ma provare a stravincere. La squadra campione del mondo avrà un approccio al mondiale che va a iniziare a Spielberg più aggressivo di quello a cui siamo stati abituati in passato.
Il presidente di Daimler, Ola Kallenius, vuole che la Stella riveli tutto il suo potenziale e lo staff tecnico diretto da James Allison cercherà di soddisfarlo. Mentre Toto Wolff si aspetta che Red Bull, in particolare, e Ferrari possano rendere difficile la vita a Lewis Hamilton e Valtteri Bottas nella sfida iridata, il numero uno si augura che la Mercedes possa esprimere da subito il suo pieno potenziale della W11.
In Stiria vedremo una serie di novità sulle frecce d’argento: le monoposto non saranno le stesse di quelle che avrebbero dovuto debuttare in Australia. Al Red Bull Ring si vedrà un nuovo pacchetto aerodinamico, frutto degli sviluppi in galleria del vento prima del lockdown di marzo, e di una nuova benzina che è stata studiata per evitare i problemi di affidabilità che si sono visti sulle power unit nei test invernali.
I problemi di lubrificazione dei cuscinetti al banco dovrebbero essere stati risolti, anche se iniziare la stagione al Red Bull Ring su un tracciato dove l’aria un po’ rarefatta per i 700 metri di quota potrebbe rappresentare un’insidia. E non è un caso che negli ultimi due anni a vincere sia sempre stato Max Verstappen con la Red Bull.
Toto Wolff, inoltre, è convinto che il cambiamento al vertice di Mercedes AMG High Performance Powertrains non avrà alcun impatto sulla squadra, dopo che Andy Cowell, capo dei motori, lascerà il suo ruolo al nuovo amministratore delegato Hywel Thomas, che avrà la responsabilità dei propulsori di F1, ma potrà contare nel periodo di transizione nel pieno supporto del suo predecessore.
"In precedenza sono usciti Ross Brawn, Bob Bell, Paddy Lowe, Aldo Costa e Mark Ellis e siamo sempre stati in grado di sostituire con tecnici preparati che sono stati allevati in casa. Solo con James Allison abbiamo dovuto attingere da fuori” – ha ammesso il capo di Brackley, Toto Wolff.
La Mercedes, almeno nelle prove libere del venerdì potrebbe riprovare una soluzione che nel tempo ha fatto discutere: stiamo parlando della simulazione delle ruote sterzanti posteriori, una soluzione che si abbinerebbe perfettamente allo sfruttamento del DAS, consentendo di preservare anche le gomme posteriori Pirelli su un tracciato dove è atteso molto caldo.
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