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Mercedes rinuncia alla MGU-H per convincere VW, ma...

Toto Wolff, prima della riunione dei Costruttori in programma adesso a Monza, ha fatto sapere che la Stella è disponibile a rinunciare alla MGU-H se si troverà l'accordo su tanti altri punti di compromesso. Il manager austriaco cala un asso prima del meeting che deve decidere come dovranno essere le power unit del 2026.

Valtteri Bottas, Mercedes W12

Foto di: Jerry Andre / Motorsport Images

La riunione dei Costruttori di power unit è in corso a Monza: sono coinvolti i vertici delle Case proprio come a Silverstone per definire come dovranno essere i propulsori dal 2026. Il meeting è in corso ma c’è chi ha pensato bene di uscire allo scoperto per indicare quale sarà la strada che nel Circus si vuole percorrere.

Audi e Porsche (e pare Renault) erano favorevoli a una rivoluzione introducendo un motore endotermico a quattro cilindri per azzerare la supremazia Mercedes e ripartire tutti da zero.

La Stella, invece, era dell’idea che non si potesse mettere in discussione lo status quo, iniziando l’analisi da un sei cilindri turbo più il sistema ibrido fatto di MGU-K e MGU-H.

Si dice che la Ferrari si sarebbe inserita in una via di mezzo, seguendo la Mercedes sull’architettura del motore, concedendo magari l’eliminazione della MGU-H, l’elemento più costo che finora non ha avuto un’importante ricaduta sul prodotto di serie.

La volontà è di ridurre l’impatto del propulsore termico a favore di una maggiore portata della parte elettrica (500 cavalli dai 6 cilindri turbo e 300 kW dall’ibrido).

Toto Wolff, da gran politico, ha pensato di fare una dichiarazione prima del meeting dei “capi” per condizionare la riunione, aprendo la porta all’ingresso di nuovi Costruttori con la possibile rinuncia all’MGU-H…

"La MGU-H verrà abbandonata se riusciamo a trovare l'allineamento su molti altri aspetti - ha detto Wolff - . Penso che sia un compromesso di cui non posso aggiungere altro, ma in Mercedes siamo pronti a facilitare l'ingresso del Gruppo Volkswagen in F1”.

"Ma ci sono molti altri argomenti in cui è necessario trovare un compromesso. E, se non sarà possibile trovare un compromesso, toccherà a chi ha la governance elaborare una proposta del regolamento 2026".

La partita, dunque, è apertissima, perché sarà interessante capire in quale modo si possa recuperare 300 kW di energia elettrica senza l’MGU-H: magari si proporranno i due motori elettrici da montare sul treno anteriore da aggiungere all’MGU-K, ma potrebbero non bastare.

C’è chi parla di incrementare la capacità delle batterie, ma significherebbe aumentare ancora il peso minimo delle monoposto e sarebbe un non senso. A meno che non si voglia tornare al punto di partenza, riproponendo magari una MGU-H uguale per tutti con un prezzo bloccato…

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