F1 | Mercedes: interventi alle ali per trovare più carico
Mercedes ha portato all'Hungaroring un'ala anteriore per avere più carico possibile. Aumentata la corda dei flap, ma è più stretta quella del profilo principale per far passare più aria sotto la vettura. L'ala posteriore presenta un intervento... anni 70!

All'Hungaroring i team tornano a pensare ad assetti più carichi per via della conformazione della pista e Mercedes non fa certo eccezione.
Il team di Brackley si è presentato a Budapest, sede del Gran Premio d'Ungheria, con un'ala anteriore che ha un solo fine: avere più carico aerodinamico possibile.
Questo assunto è ben visibile dando il primo sguardo all'ala anteriore delle W13. Questa presenta una corda aumentata dei flap proprio per aumentare la downforce all'anteriore, ma non è tutto.
Se da una parte - nei flap - la corda aumenta, diminuisce nel profilo principale. L'obiettivo è quello di migliorare il flusso sotto le Frecce d'Argento.
Mercedes W13: modifica anni 70

Dettaglio dell'ala posteriore della Mercedes W13
Photo by: Giorgio Piola
Anche l'ala posteriore è stata oggetto di un intervento per trovare maggiore carico aerodinamico.
La particolarità di questa modifica, che abbiamo evidenziato con un cerchio bianco nella foto poco sopra, sta nella tipologia d'intervento. Un'aggiunta in stile Formula 1... anni 70.
La parte aggiunta all'ala posteriore è stata fissata con rivettature, un metodo risalente a 50 anni or sono, ben distante dal Circus iridato super tecnologico che stiamo vivendo in questi anni.
La modifica fatta è figlia, almeno in parte, anche all'introduzione del Budget Cap. I team devono stare attenti alla gestione delle risorse economiche come mai in precedenza e (anche) questo è un chiaro segnale: un intervento "fai da te".
Difficile da pensare anche solo pochi mesi fa, soprattutto pensando a un team così preciso ed efficiente come Mercedes. Ma le cose cambiano, e anche molto velocemente.
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