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Mercedes: Hamilton scava un solco nel mondiale

Lewis corre da solo e si porta a casa dal Belgio la quinta vittoria su sette gara disputate: Bottas non è in grado di reggere il passo dell'esa-campione, tanto che ha chiesto via radio di poter usare la mappatura sorpasso convinto che il compagno ne stesse facendolargo uso, mentre stava solo sfruttando il piede destro.

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, 1°posto, arriva nel parco chiuso

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, 1°posto, arriva nel parco chiuso

Andy Hone / Motorsport Images

Dopo sette gare il cammino di Lewis Hamilton e della Mercedes ha già tutto per assomigliare ad un countdown. Non che ci fossero molti dubbi sulla possibilità che il tandem iridato potesse mettere le mani sui titoli Mondiali 2020, ma ad inizio stagione non c’è mai la certezza se si andrà ad assistere ad un dominio assoluto (come nel 2019, 2014, 2015, 2016) o ad un campionato più o meno combattuto, come è stato nel 2017 e 2018.

Ormai il copione è abbastanza chiaro, sta prendendo forma una stagione in cui Lewis Hamilton, nonostante il numero ridotto di gare, ha tutto per chiudere a doppia cifra il numero dei suoi successi e ovviamente raggiungere quota ‘sette’ alla voce titoli Mondiali in un palmares straordinario.

Ieri Toto Wolff ha definito la pole position di Lewis come l’exploit di chi partecipa ad un campionato tutto suo, ed i quarantaquattro giri completati oggi sul circuito di Spa sono stati il logico epilogo di un fine settimana trionfale.

I quarantasette punti di vantaggio su Max Verstappen (eroico secondo nella classifica del Mondiale) sono il massimo vantaggio mai avuto da Hamilton alla settima gara stagionale, ed è un esercizio ai limiti dell’impossibile provare a immaginare scenari diversi da quelli di un Mondiale indirizzato verso Brackley.

Ci ha provato Valtteri Bottas a restare attaccato al suo compagno di squadra, poi al quinto giro Lewis ha subito messo le cose in chiaro: 1’49”470 per Hamilton, 1’50”001 per il finlandese.

È arrivata la safety car ad azzerare i margini, ma alla ripartenza la musica è stata la stessa, ovvero Lewis ha proseguito una corsa a parte, limitando la sua performance solo per evitare rischi inutili sul fronte gomme, l’unico vero timore in vista della bandiera a scacchi.

A fine gara, una volta sceso dalla monoposto, Hamilton ha accarezzato le gomme anteriori, un mix tra una valutazione tecnica e un grazie a quegli pneumatici che lo hanno accompagnato sul traguardo dopo un pit-stop forzato che ha anticipato di dieci giri la sosta programmata.

“Abbiamo la stessa macchina – ha commentato Bottas a fine gara parlando del compagno di squadra – e quando Lewis guida così non è che si possa fare molto”.

In una giornata molto lineare per la Mercedes, c’è stato solo un piccolo giallo che ha riguardato il finlandese. Quando ha visto il compagno di squadra prendere il volo, Bottas ha chiesto via-radio se potesse ‘tirare’, lasciando intendere che il compagno di squadra fosse al corrente di qualcosa a lui non comunicata, ma tutto è diventato chiaro dopo la corsa.

“Non ci sono regole in vigore tra i due piloti – ha chiarito dopo la corsa Toto Wolff- sono liberi di correre. In mattinata abbiamo concordato che non avrebbero dovuto utilizzare la modalità sorpasso qualora si fossero trovati a duellare tra loro, visto che è un numero di chilometri limitato ed è meglio conservare questo ‘bonus’ qualora ci fosse stato da lottare con Max. La domanda di Valtteri era in merito a questo aspetto, e credo ci sia stato un problema di comunicazione tra lui e alcuni dei ragazzi ai box”.

Bottas ha avuto il sospetto che Hamilton stesse usando mappe ‘proibite’, invece era solo Lewis ad aver tarato diversamente il piede destro.

Al netto di questa incomprensione, il resto della domenica per la Mercedes è stata una lunga passerella verso la bandiera a scacchi, con buona pace di uno scatenato Verstappen che ha dato l’anima per evitare almeno di vedere Hamilton e Bottas poter effettuare un secondo pit-stop senza il rischio di tornare in pista alle sue spalle.

Il verdetto di Spa è chiarissimo, poi ci saranno anche delle giornate i cui Max e la Red Bull potranno ambire a successi di tappa, ma non molto di più. Tutto è già scritto, ed è una storia già vista, a cambiare sarà l’altezza a cui volerà Lewis Hamilton, la più alta in assoluto nella storia di questo sport.

Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia sul podio con il trofeo

Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia sul podio con il trofeo

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 EQ Performance

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11 EQ Performance

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG Petronas F1, si congratula con Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1, per la pole

Valtteri Bottas, Mercedes-AMG Petronas F1, si congratula con Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1, per la pole

Foto di: Steve Etherington / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, 1 ° posto, con il trofeo sul podio

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, 1 ° posto, con il trofeo sul podio

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 primo posto, festeggia sul podio

Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 primo posto, festeggia sul podio

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia sul podio con il trofeo

Il vincitore Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia sul podio con il trofeo

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Race Winner Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia nel parco chiuso con il team

Race Winner Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1 festeggia nel parco chiuso con il team

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, 1° posto, festeggia con il suo team nel parco chiuso

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11, 1° posto, festeggia con il suo team nel parco chiuso

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Lewis Hamilton, Mercedes F1 W11

Foto di: Mark Sutton / Motorsport Images

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, primo posto, festeggia sul podio

Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, primo posto, festeggia sul podio

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

Max Verstappen, Red Bull Racing, 3° posto, Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, 1° posto,e Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1, 2° posto, festeggiano con lo champagne

Max Verstappen, Red Bull Racing, 3° posto, Lewis Hamilton, Mercedes-AMG F1, 1° posto,e Valtteri Bottas, Mercedes-AMG F1, 2° posto, festeggiano con lo champagne

Foto di: Andy Hone / Motorsport Images

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