Mercedes: ecco perché la partita mondiale si gioca sul motore
La squadra campione ha sbagliato i tempi per fermare troppo presto lo sviluppo della W12 e per dedicare a tempo pieno staff tecnico e risorse alla monoposto 2022, mentre in Rud Bull hanno continuato a progredire con la RB16B. Per contrastare l'ascesa di Verstappen, la Stella ha dovuto cominciare a spremere la power unit, mettendo a rischio la proverbiale affidabilità in una sfida che non è solo fra i due campioni, ma anche tecnica.
Nel giorno dello storico trionfo di Lewis Hamilton a Sochi, la Mercedes ha scoperto quanto sia labile la sua supremazia in questo mondiale di F1 per niente scontato, né prevedibile. Bastava guardare le facce sotto al podio degli uomini della Stella per vedere che non c’era la voglia di fare festa per un successo che rimarrà scolpito negli annali.
E lo stesso epta campione, dopo l’improvviso diluvio che ha scompaginato un copione che sembrava deciso, è rimasto più sorpreso dal vedere sbucare da una nuvola di acqua la Red Bull di Max Verstappen alle sue spalle, che dal volatilizzarsi della McLaren di Lando Norris davanti a lui.
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