F1 | Mercedes: cambia la presa per il naso e l'ala anteriore
La squadra di Brackley è molto fiduciosa di fare bene nel GP di Francia, pista piatta che bene si adatta alle caratteristiche della W13. I tecnici hanno portato un altro pacchetto di aggiornamento della freccia d'argento: per ora si è visto un naso modificato e un'ala anteriore diversa nel profilo principale e nel primo flap.
Foto di: Uncredited
F.1 analisi tecnica di Giorgio Piola
Giorgio Piola è l’esperto di tecnica di Formula 1 che segue i Gran Premi dal 1964. Il giornalista italiano è considerato il più autorevole divulgatore dei segreti delle monoposto: i suoi disegni e le animazioni permettono di scoprire le novità introdotte dai team ai Gp.
La Mercedes non si arrende all’idea che la W13 non possa lottare per la vittoria di un GP in questa stagione: al Paul Ricard la Stella ha annunciato che porterà una serie di modifiche importanti, ma difficili da osservare, lasciando intendere che riguarderanno la parte inferiore del fondo, principale generatore di carico aerodinamico.
Per ora ci accontentiamo di aver visto le novità che riguardano il muso e l’ala anteriore. La piccola presa d’aria orizzontale sulla punta del naso che serve a portare aria nell’abitacolo, ora è diventata verticale, mostrando un disegno leggermente diverso.
Per il Castellet, circuito che richiede un carico aerodinamico medio, è stata deliberata anche un’ala anteriore diversa nel profilo principale: nella parte inferiore è maggiore lo scavo verso la zona centrale con il chiaro intento di ridurre sensibilmente la resistenza all’avanzamento. Anche il secondo elemento mostra uno soffiaggio più visibile grazie anche all’ancoraggio al muso che ora è stato leggermente sollevato.
Mercedes W13: le modifiche al naso e all'ala anteriore
Photo by: Giorgio Piola
Si tratta di modifiche quasi impercettibili alla vista, che identificano però l’incessante lavoro nello sviluppo aerodinamico svolto dagli ingegneri diretti da Elliott: dopo aver trovato la via per controllare il porpoising, il fenomeno che ha polarizzato i tecnici nella prima parte della stagione per evitare il fastidioso saltellamento, il team di Brackley non ha esitato a lavorare alla ricerca delle prestazioni, registrando una crescita costante nelle ultime gare.
Le caratteristiche del Paul Ricard dovrebbero essere favorevoli alla freccia d’argento, avendo un manto piatto: Toto Wolff non ha fatto mistero che si aspetta di valutare l’effettivo potenziale della Mercedes sulla pista francese.
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