Fino ad un paio di giorni fa sembrava impossibile ipotizzare di vedere una
Red Bull sul podio, a maggior ragione con
Daniel Ricciardo. Con una prova molto concreta invece il pilota australiano si è regalato un esordio da sogno nella squadra campione del mondo in carica, conquistando prima un posto in prima fila e poi mantenendosi alle spalle di
Nico Rosberg per tutta la durata del
Gp d'Australia.
Davvero una prova clamorosa se si pensa che il suo compagno di squadra, il quattro volte iridato
Sebastian Vettel, è stato costretto al ritiro dopo appena poche tornate, dopo aver vissuto un weekend decisamente più travagliato, con diversi problemi legati alla
power unit Renault ad impedirgli di mettersi in evidenza.
Lo stesso
Ricciardo ha infatti sottolineato il passo avanti fatto dalla
RB10 nelle ultime settimane, dopo che nei test invernali faceva fatica a mettere in fila anche solo una decina di giri: "
Se ripenso a dove eravamo tre settimane fa, credo che abbiamo fatto un percorso davvero eccezionale. Non eravamo mai riusciti a completare la distanza di gara prima di arrivare qui, quindi non avevamo tanta fiducia sulle nostre possibilità di vedere la bandiera a scacchi, quindi figuriamoci di salire sul podio. I ragazzi del team hanno fatto un grande lavoro ed hanno ridotto in maniera impressionante il distacco dai primi. Ancora non siamo veloci come le Mercedes, ma quello di oggi è un risultato che ci prendiamo con gioia, anche se sono convinto che possiamo migliorare ancora molto".
Per lui poi è stato reso tutto ancora più bello dal fatto che si correva a
Melbourne, quindi a casa sua: "
E' un'emozione davvero stupenda, poi devo dire che ho ricevuto un supporto davvero pazzesco da parte del pubblico, anche se devo dire che i tifosi australiani sono sempre molto affettuosi con tutti. Chiaramente però hanno avuto un occhio di riguardo per me, visto che sono l'unico australiano sulla griglia di quest'anno ed ho ottenuto più di quello che avrei immaginato in questo primo weekend".
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