La Manor non sa ancora quando andrà in pista
Lowdon ha spiegato che allo stato attuale non è possibile fare previsioni sui tempi per risolvere i problemi
Come era stato ipotizzato nella giornata di ieri, oggi le monoposto della Manor non hanno avuto modo di prendere la via della pista nella prima giornata di prove libere del Gp d'Australia.
I problemi di software già annunciati hanno obbligato Roberto Merhi e Will Stevens a fare solo da spettatori, ma l'amministratore delegato Graeme Lowdon ha fatto sapere che non c'è ancora una tempistica precisa per capire quando finalmente i due piloti potranno prendere la via della pista.
"Onestamente non so, ma posso garantirvi che, in termini di impegno per risolvere questi problemi, stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità" ha detto Lowdon incontrando i giornalisti nel paddock di Melbourne.
Poi ha spiegato che la natura dei guai che per ora hanno bloccate le vetture è meno semplice di quello che potrebbe sembrare: "Non è semplicemente un problema di software, ce ne sono diversi. Nessuno di questi comunque è una grande sorpresa se si pensa alla quantità di lavoro che abbiamo dovuto fare in un tempo molto ristretto per essere qui oggi".
"I problemi che stiamo affrontando non sono insoliti per l'attività che stiamo facendo. Non ci resta che affrontarli e risolverli uno alla volta. Penso che andando avanti con i lavori potremo iniziare a fare una previsione su quando potremo risolverli. Al momento però è difficile farlo, perché parliamo di problemi binari: le cose o funzionano o non funzionano" ha concluso.
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