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Button domina Melbourne con la McLaren

L'inglese precede Vettel e Hamilton. Alonso si difende: quinto dietro a Webber

Tre campioni del mondo sul podio di Melbourne. Jenson Button ha fatto un capolavoro al via: l'inglese ha sorpreso Lewis Hamilton alla partenza ed è andato a vincere la prima gara del mondiale 2012. La McLaren si è confermata la monoposto più competitiva e Jenson ha cercato di conquistare la leadership della squadra. Button, riabilitato anche dal super-critico Briatore, è alla terza vittoria in Australia (2009 e 2010) e si candida nella lotta per il titolo, avendo disputato una corsa perfetta. Jenson è stato perfetto anche nella ripartenza dopo la safety-car quando ha rifilato 2"3 a Sebastian Vettel che, invece, sperava di riaprire l'esito della corsa. Il campione del mondo ha sfruttato proprio la neutralizzazione della corsa dovuta alla Caterham di Vitaly Petrov con il servosterzo rotto al 37. giro: Vettel, infatti, si è infilato davanti ad Hamilton sfruttando il pit in safety car. La Red Bull RB8 è parsa impacciata in qualifica, ma in gara è sembrata molto più competitiva, tanto che nel finale il bi-campione del mondo ha anche provato ad andare a prendere Button, ma inutilmente... Il "moretto", invece, ha mostrato la sua propensione a consumare di più e prima le gomme Pirelli rispetto al compagno di squadra e si deve accontentare di un terzo posto che certo non può soddisfare chi è partito dalla pole position. Mark Webber ha pagato l'ennesima pessima partenza: l'australiano è risalito al quarto posto dall'ottavo del primo giro, conferma le qualità della RB8 che è in ritardo di preparazione rispetto alla McLaren che ha ottenuto vittoria, pole e giro più veloce. La safety-car è costata il quarto posto a Fernando Alonso con la Ferrari F2012: lo spagnolo dopo la ripartenza è andato in crisi di gomme, dimostrando che la Rossa diventa critica con i serbatoi scarichi a causa della mancanza si carico. Considerato che Alonso è partito dalla 12. posizione il risultato non è stato così negativo: lo spagnolo ha saputo tirare fuori gli artigli, dimostrando che è pronto a lottare in attesa di avere una monoposto più competitiva. Disastroso, invece, Felipe Massa che si è preso a ruotate con Bruno Senna, ma non è mai stato protagonista: le prestazioni del brasiliano sono imbarazzanti, visto il distacco che lo separa dal più quotato compagno di squadra. Chi si mangia le mani è Pastor Maldonado, che si era arrampicato fino al sesto posto con la decorosa Williams-Renault: il venezuelano ha provato ad attaccare Alonso e ha pagato l'errore finendo brutalmente contro il muro per aver sfiorato l'erba ai bordi della pista. Peccato, perché ha rovinato un piazzamento che per la squadra di Grove era molto importante. La grande delusione di Melbourne è stata la Mercedes: Michael Schumacher è finito fuori dai giochi troppo presto per i guai al cambio (era terzo), mentre Nico Rosberg si è perso via via nel gruppo a causa di un anomalo consumo delle coperture: la bocciatura per le frecce d'argento è pesante! Eccellente il bilancio della Sauber, che va in Malesia con il terzo posto nel mondiale Costruttori (12 punti iridati, 2 in più della Ferrari) grazie al sesto posto di Kamui Kobayashi e l'ottavo di Sergio Perez. Nella graduatoria che conta manca la Lotus: Romain Grosjean è stato parcheggiato da Maldonado nelle prime fasi della corsa, mentre era parso molto consistente dietro ai big: a dimostrare il potenziale della E20 ci ha pensato Kimi Raikkonen che è risalito al settimo posto dalle retrovie. Da festeggiare il nono posto di Daniel Ricciardo, subito a punti al debutto con la Toro Rosso. Un punticino anche per Paul di Resta, con una Force India che forse ha un po' deluso le aspettative. E adesso tutti in Malesia dove domenica si corre la seconda prova iridata... FORMULA 1, Melbourne, 18/03/2012 Classifica finale Gp d'Australia 1. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 58 giri 2. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - +2"1 3. Lewis Hamilton - McLaren-Mercedes - +4"0 4. Mark Webber - Red Bull-Renault - +4"5 5. Fernando Alonso - Ferrari - +21"5 6. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - +36"7 7. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +38"0 8. Sergio Perez - Sauber-Ferrari - +39"4 9. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +39"5 10. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +39"7 11. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +39"8 12. Nico Rosberg - Mercedes - +57"6 13. Pastor Maldonado - Williams-Renault - +1 giro 14. Timo Glock - Marussia-Cosworth - +1 giro 15. Charles Pic - Marussia-Cosworth - +5 giri 16. Bruno Senna - Williams-Renault - +6 giri Giro più veloce: il 56esimo di Button in 1'29"187 La classifica del mondiale piloti: 1. Button 25; 2. Vettel 18; 3. Hamilton 15; 4. Webber 12; 5. Alonso 10; 6. Kobayashi 8; 7. Raikkonen 6; 8. Perez 4; 9. Ricciardo 2; 10. di Resta 1. La classifica del mondiale costruttori: 1. McLaren-Mercedes 40; 2. Red Bull-Renault 30; 3. Sauber-Ferrari 12; 4. Ferrari 10; 5. Lotus-Renault 6; 6. Toro Rosso-Ferrari 2; 7. Force India-Mercedes 1.

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