McLaren-Honda: la MGU-K non è modificata a Woking
La MP4-30 girerà domani a Barcellona con Button nella stessa configurazione dell'altro test
La Honda è in difficoltà nello sviluppo della power unit RA615 H: i giapponesi pagano sei mesi di ritardo sulle loro tempistiche per il ritardo nell'approntamento dei banchi dinamici nel Centro Ricerche di Sakura dove andavano impostati i long run.
Nell'ultima sessione di test invernali in programma da domani a Barcellona, la Casa nipponica conta di risolvere i problemi alla MGU-K che hanno bloccato lo sviluppo della promettente McLaren MP4-30. Nelle ultime ore si era sparsa la voce che il motore elettrico che sfrutta l'energia cinetica in frenata sarebbe stato fornito dalla McLaren Applied Technologies, la società del gruppo di Ron Dennis che si occupa di elettronica (fornisce a tutti i team la centralina unica).
L'anticipazione lanciata da Autosport, invece, non trova un riscontro a Woking: la MGU-K, infatti, è stata nuovamente modificata nella sede della Honda Motorsport UK che si trova a Milton Keynes, a due passi dalla factory della Red Bull Racing. Già nella prima sessione di collaudi a Montmelò i lavori in pista erano stati interrotti giovedì per il cedimento di una guarnizione di tenuta del motogeneratore.
La McLaren aveva poi girato con una nuova power unit che era nella stessa configurazione tecnica, ma con una limitazione nell'erogazione della potenza per cercare di evitare il cedimento e consentire ai tecnici di Woking di lavorare sul set up della monoposto.
Al sabato, quando il famigerato pezzo modificato sarebbe stato montato, si è registrata un'altra rottura che ha mandato su tutte le furie Jenson Button, che è stato poi piuttosto pepato nei commenti: "Devono aver cambiato tutto, tranne il pezzo che si continua a rompere...".
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