Penalità diverse per Vettel e Stroll: Masi spiega perché
Il direttore di gara della F1 ha rivelato perché il tedesco è stato sanzionato più severamente rispetto a Stroll, che per la medesima mossa ha ricevuto solo un drive-through.
Sebastian Vettel, Ferrari SF90 fa un testacoda
Andy Hone / Motorsport Images
Michael Masi, direttore di gara della Formula 1, ha rivelato il perché le penalità inflitte a Sebastian Vettel e Lance Stroll per gli incidenti del Gran Premio d'Italia sono state diverse fra i due.
Il ferrarista è andato in testacoda alla Ascari, ma nel tentativo di rientrare in pista immediatamente ha colpito la Racing Point del canadese che sopraggiungeva, facendolo girare a sua volta. Stroll è ripartito anch'esso incurante del fatto che stava arrivando Pierre Gasly, che ha dovuto sterzare finendo con la sua Toro Rosso nella ghiaia all'uscita della variante.
I commissari hanno valutato diversamente i due episodi, dando uno Stop&Go di 10" a Vettel, mentre Stroll ha dovuto scontare un drive-through.
Masi ha spiegato che la mossa di Vettel è da considerarsi più pericolosa di quella di Stroll, avendo provocato una collisione tra monoposto.
“Di fatto, la differenza tra Sebastian e Lance è che Vettel quando è rientrato in pista in modo non sicuro ha provocato un incidente. Tra Stroll e Gasly c'è stata solo una mossa pericolosa, per questo le penalità sono differenti", ha affermato Masi, che poi ha aggiunto un commento parlando con Motorsport.com sul fatto che i piloti si siano giustificati dicendo che non vedevano chi stava arrivando.
"Quando sei in dubbio, bisogna essere prudenti. Tutto può succedere in modo molto veloce, non c'è tanto tempo per pensarci e in questo caso è stato una carambola, quindi non c'è giustificazione".
Informazioni aggiuntive di Jonathan Noble
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