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Marko boccia Webber e lancia... Hulkenberg

L'austriaco guarda già al successore dell'australiano, ma non parla di Ricciardo e Vergne

A Helmut Marko piace Nico Hulkenberg. Il consigliere personale di Dietrich Mateschitz, titolare della Red Bull, si sta già guardando intorno per sostituire Mark Webber alla fine di questa stagione che dovrebbe essere l'ultima per il pilota australiano, giunto ormai al settimo anno di contratto con la squadra di Milton Keynes. Le voci hanno preso vigore dopo che Mark Webber è stata accusato di essere stato... poco collaborativo con Sebastian Vettel nell'ultimo Gp del Brasile. La bordata era partita proprio dall'implacabile Marko che aveva aggiunto "...l'unico pilota che aveva aiutato i ferraristi è stato Mark", ma la squadra aveva difeso il suo pilota. Il team principal Christian Horner aveva ammesso che le ultime modifiche adottate sulla RB8 non si adattavano allo stile di guida di Mark che ne ha risentito. Sta di fatto che nel momento in cui l'australiano ha lasciato intendere l'idea di non fermarsi alla fine di quest'anno, è già arrivato il segnale Red Bull che può fare tranquillamente le valigie. E stupisce che entri in campo una candidatura come quella di Nico Hulkenberg che è appena approdato alla Sauber, in un'area di influenza ferrarista, senza accreditare due giovani piloti come Daniel Ricciardo e Jean-Eric Vergne che sono in lista di attesa alla Toro Rosso. La stagione 2012 della coppia baby non è stata esaltante nel team di Faenza, ma resta da capire quanto abbiano pagato una monoposto sbagliata (dotata di quel doppio fondo che Luca Furbatto ha abiurato per quest'anno) o quanto abbia inciso la mancanza di esperienza nel Circus (anche se Daniel aveva già disputato una parte di stagione 2011 con la HRT). Hulmut Marko, insomma, con una frase è riuscito a mettere la solita pressione su tutto il sistema, prim'ancora che si sia acceso un motore della stagione 2013. All'austriaco piace essere protagonista, ma spesso non si rende conto dei danni che è in grado di produrre per non saper tenere a freno la lingua...

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