Mallya ha pagato gli stipendi alla Force India
Il team principal ha onorato a metà febbraio le pendenza di gennaio in attesa di una cessione?
La Force India avrebbe pagato gli stipendi di gennaio a metà febbraio. Vijay Mallya, quindi, sebbene con un grave ritardo, cerca di tenere unita la squadra di Silverstone che è sprofondata in una sorta di "buco nero".
I guai del team principal indiano, che è fra i 700 uomini più ricchi del mondo con un patrimonio personale di circa 1,5 miliardi di dollari, impattano direttamente sulla squadra di Formula 1 che in questa fase non dispone della liquidità per sostenere la stagione 2015.
Il blocco dei beni di Mallya da parte delle autorità indiane, a seguito dei problemi della Kingfisher, la compagnia aerea che si è vista privare degli slot per volare, limita l'azione del parlamentare indiano che non ha alcuna autonomia per rifinanziare la Force India, un team che ha conquistato il sesto posto nel mondiale Costruttori 2014.
I fornitori hanno chiuso i "rubinetti" e non sono disposti a consegnare i componenti necessari a completare la VJM08, se non a fronte del pagamento cash del materiale. Si aspetta, quindi, che qualche acquirente si faccia avanti per rilevare le sorti di una struttura che conta su oltre 300 addetti.
Ma siccome non c'è solo la Force India in difficoltà economiche, gli investitori interessati alla Formula 1 stanno valutando dove sarà possibile rilevare una squadra con il minimo investimento. E, purtroppo, la scelta non manca...
Nel frattempo nei test di Barcellona che inizieranno il 19 febbraio la Force India sarà presente con la monoposto 2014 e farà guidare anche Pascal Wehrlein, il terzo pilota della Mercedes: evidentemente la Stella a tre punte è disposta a mettere mano al "portafoglio" per consentire al team anglo-indiano di prendere parte ad una sessione di test collettivi in cambio della disponibilità di far girare il suo test driver.
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