Finalmente senza rotture meccaniche
Vettel è riuscito a concludere una gara, e lo ha fatto dominando il Gran Premio di Malesia. Il giovane tedesco ha conquistato la testa della gara al primo giro e poi nessuno l’ha più visto.
Scortato come una guardia del corpo dall’esperto compagno di squadra, nonché poleman,
Mark Webber, il duo di Mateschiz ha dettato legge per tutti i 56 giri dell’umidissimo tracciato di Sepang. Nemmeno le tre posizioni a seguire sono mai variate per tutta la gara, nonostante alla fine siano stati solo 21 i secondi che separavano
Adrian Sutil dal vincitore.
Così è stato Nico Rosberg a salire sul podio, seguito da
Robert Kubica e la Force India rimasta, dopo il ritiro precoce di
Vitantonio Liuzzi per problemi all’acceleratore. Dopo gli acquazzoni di ieri è stata comunque la pioggia a dominare i pensieri degli uomini del Circus, nonostante in gara non sia scesa nemmeno una goccia. I metereologi avevano previsto acqua attorno al quarantacinquesimo giro di gara e quindi si sono viste diverse tattiche per prepararsi a questo. La McLaren ha optato per due differenti strategie di gomme, con Button aggressivo con gomma morbida e sosta al decimo giro, ed Hamilton gomma dura inizialmente e sosta dopo metà gara, al 31° giro. La Ferrari invece ha deciso di partire con gomma dura su entrambe le vetture e sosta al 26° (per Massa) ed al 37° giro (Alonso).
Soprattutto la tattica dello spagnolo era improntata sull’attesa della pioggia, per cercare di fare un pit in meno di tutti nel caso si fosse dovuto montare
pneumatici rain, ma per lui non c’è stato il colpaccio e così le posizioni dalla sesta alla nona si delineano per i quattro alfieri di Ferrari e McLaren già a metà gara, con Hamilton (autore di un inizio gare spettacolare che dalla ventesima posizione in griglia l’ha portato in sesta posizione in soli dieci giri) davanti a Massa, Button e Alonso.
Il due volte campione del mondo, dopo la sosta, inanella giri velocissimi e arriva a recuperare su Button, e tenta anche un attacco al penultimo giro in fondo al rettilineo di partenza, ma arriva lungo e Button lo ripassa. È comunque tutto inutile perché
Alonso è costretto al ritiro appena prova a riaccelerare dopo la staccata, visto che il suo motore cede di schianto, probabilmente sofferente a causa dei problemi alla frizione avuti sin dal via.
Si tratta della quarta unità che Ferrari si troverà a dover cambiare questa stagione dopo solo 3 Gran Premi. E visto che ogni squadra ne ha a disposizione un totale di sedici (8 a pilota, per la precisione) per tutta la stagione, questo pare un campanello d’allarme cui sarà necessario tenere particolare attenzione nel prosieguo dell’annata.
La nona posizione la eredita un altro spagnolo, il giovane
Jaime Alguersuari (Toto Rosso), autore di una bella gara con diverse battaglie vinte, che precede un altro giovane dalle belle speranze, Nico Hulkenberg (Williams), entrambi per la prima volta a punti in F1.
Ritirato precocemente Michael Schumacher, a causa di un problema al dado ruota della posteriore sinistra mentre era sesto.
FORMULA 1, Sepang (ML), 4 aprile 2010
Classifica finale
1. Sebastian Vettel (Red Bull RB6-Renault) - 56 giri in 1h33'48"412
2. Mark Webber (Red Bull RB6-Renault) a 4"849
3. Nico Rosberg (Mercedes MGP W01) a 13"504
4. Robert Kubica (Renault R30) a 18"589
5. Adrian Sutil (Force India VJM03-Mercedes) a 21"059
6. Lewis Hamilton (McLaren MP4/25-Mercedes) a 23"471
7. Felipe Massa (Ferrari F10) a 27"068
8. Jenson Button (McLaren MP4/25-Mercedes) a 37"918
9. Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR5-Ferrari) a 1'10"602
10. Nico Hulkenberg (Williams FW32-Cosworth) a 1'13"399
11. Sebastien Buemi (Toro Rosso STR5-Ferrari) a 1'18"938
12. Rubens Barrichello (Williams FW32-Cosworth) a 1 giro
13. Fernando Alonso (Ferrari F10) a 2 giri
14. Lucas Di Grassi (Virgin VR01-Cosworth) a 3 giri
15. Karun Chandhok (HRT F110-Cosworth) a 3 giri
16. Bruno Senna (HRT F110-Cosworth) a 4 giri
17. Jarno Trulli (Lotus T127-Cosworth) a 5 giri
Giro più veloce: Mark Webber in 1'37"054
La
classifica del campionato piloti: 1. Massa 39; 2. Vettel e Alonso 37; 4. Button e Rosberg 35; 6. Hamilton 31; 7. Kubica 30; 8. Webber 24; 9. Sutil 10; 10. Schumacher 9; 11. Liuzzi 8; 12. Barrichello 5; 13. Alguersuari 2; 14. Hulkenberg 1.
La classifica del
campionato costruttori: 1. Ferrari 76; 2. McLaren 66; 3. Red Bull 61; 4. Mercedes Gp 44; 5. Renault 20; 6. Force India 18; 7. Williams 6; 8. Toro Rosso 2.
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