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F1 | Magnussen: collo KO e paura di vedere la gara rovinata

Kevin Magnussen teme che il suo Gran Premio dell'Arabia Saudita possa essere compromesso da un problema al collo emerso durante le qualifiche, che gli è già costato una posizione migliore in griglia.

Kevin Magnussen, Haas VF-22

Kevin Magnussen, Haas VF-22

Zak Mauger / Motorsport Images

Kevin Magnussen è convinto che avrebbe potuto chiudere le qualifiche di Jeddah al quinto posto, ma durante la Q3 ha cominciato ad accusare dolore al collo e quindi si è dovuto accontentare del decimo posto in griglia.

Dopo un anno fuori dalla F1, Magnussen ha avuto pochissimo tempo per adattare il suo programma di allenamento, avendo firmato per correre con la Haas a poco più di una settimana dall'inizio del Mondiale.

Anche se non ha avuto problemi fisici in Bahrain, le forze in gioco quando si è alla guida sulla pista di Jeddah lo hanno portato al limite durante le qualifiche.

Il danese però crede che avrebbe potuto anche incontrare prima queste difficoltà, se il suo chilometraggio non fosse stato limitato dai problemi accusati dalla sua monoposto nella giornata di venerdì.

"Sono contento di aver girato poco venerdì, perché il mio collo altrimenti sarebbe 'finito' già prima delle qualifiche", ha detto Magnussen.

"Il mio collo ha ceduto nella Q3, non potevo più guidare, quindi è dura. Quando sei stato fuori dalla Formula 1 per un anno e arrivi su una pista come questa, è dura. Non è un attacco nei confronti della pista: semplicemente, non sono pronto per questo".

"Sono contento di avere uno dei migliori fisioterapisti del mondo qui con me (Thomas Jorgensen). Spero che lui sarà in grado di fare una delle sue magie".

Kevin Magnussen, Haas F1 Team

Kevin Magnussen, Haas F1 Team

Photo by: Andy Hone / Motorsport Images

Magnussen ha ammesso che con il passare della gara probabilmente sarà costretto ad appoggiare la testa al poggiatesta della sua Haas, come gli è già successo durante la Q3.

"Si appoggia la testa sul poggiatesta, ma si perde molto il feeling con la macchina e si guarda anche nella direzione sbagliata, quindi non è il massimo".

"Ma è quello che sono stato costretto a fare, altrimenti il mio collo non avrebbe retto. Quindi sì, la macchina era fantastica, penso che fosse da quinto posto, ma sono io che non ho potuto fare meglio del decimo".

"Non avevo mai guidato su questa pista e ho fatto tre giri in FP2, poi ho avuto una FP3 normale. Non è fantastico ma, come ho detto, la pista mi piace molto, quindi ho trovato il ritmo abbastanza rapidamente".

Magnussen poi ha detto che sarebbe frustrante vedere la sua gara compromessa da questo problema.

"Sicuramente, perché penso che questa sia una delle mie piste e anche la macchina è semplicemente fantastica qui. Spero di poter essere in buona forma in gara, in modo da dover tirare fuori solo tutta la mia voglia di lottare".

"In gara si va un po' più piano e questo mi dovrebbe aiutare molto. Le curve come 6, 7, 8 e 9 però sono un inferno quando non hai guidato una macchina di Formula 1 per un anno".

Magnussen poi ha rivelato di essersi preoccupato quando ha visto la macchina incidentata del compagno di box Mick Schumacher durante la Q2, rallentando per controllare come stesse il tedesco.

"Quando ho visto dove l'aveva persa e come l'aveva persa, l'angolo era davvero brutto e lì c'è solo il muro. Poi ho visto che la macchina era davvero a pezzi".

"Deve essere stato un incidente pazzesco per lui, ma è pazzesco anche che si possa uscire bene da un incidente del genere. Sono davvero grato per la sicurezza di queste monoposto, che ci permetteranno di dare una pacca sulla spalla a Mick questa sera".

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Infine, quando gli è stato domandato se avesse delle preoccupazioni legate alla pista, Magnussen ha detto: "Non sono la persona giusta a cui chiederlo. Queste sono le corse, quando vedi incidenti del genere fa molto male ed è terribile da vedere. C'è un ragazzo lì dentro del quale non conosci le condizioni, quindi è un grande sollievo quando senti che sta bene".

"Ma, onestamente, questa è una delle piste più belle su cui abbia mai guidato. E non la cambierei. Certo, se potessimo renderla più sicura sarebbe fantastico, ma non lo so".

Kevin Magnussen, Haas VF-22

Kevin Magnussen, Haas VF-22

Photo by: Zak Mauger / Motorsport Images

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