Si chiama
Lotus F1 Team, ma dopo pochi mesi che il team di Enstone ha variato nome da Renault-Lotus,
ha già terminato l'accordo di sponsorizzazione con il Gruppo Lotus, il costruttore inglese di supercar, che avrebbe dovuto entrare nel capitale del team.
A rivelare il cambiamento di strategia è il sito inglese Autosport, anche se il team manterrà in F.1 il nome prestigioso. Niente di sorprendente:
lo scenario era prevedibile dopo che la malese Proton, che controlla il Gruppo Lotus, è stata recentemente venduta alla DRB-Hicom automotive.
I nuovi proprietari non hanno ancora definito quale sarà il futuro del Gruppo Lotus che potrebbe essere messo sul mercato per consentire alla DRB-Hicom Automotive di completare l'acquisizione della Proton. È per questo che Gerard Lopez, titolare della Genii Capital, la società che controlla il Lotus F1 Team, ha chiuso il suo rapporto formale con il marchio inglese dopo che la Proton ha lasciato scadere l'opzione che gli avrebbe permesso di rilevare il 50% della squadra.
Gerard Lopez, comunque, non vuole affatto rinunciare al nome Lotus, che ha ottenuto dopo un estenuante braccio di ferro con Tony Fernandes, ma anzi ora si sente con le mani libere per usare il prestigioso marchio per trovare uno sponsor principale ben remunerativo.
Il titolare della Genii Capital non fa troppi misteri:
“Abbiamo firmato un accordo con Unilever, siglando probabilmente l'accordo di sponsorizzazione più importante di quest'anno in F.1. Inoltre abbiamo coinvolto Microsoft, un marchio che non è mai stato in F1, segno che il nome Lotus mantiene una sua attrattiva”.
Adesso, avendo rescisso la sponsorizzazione con il Gruppo Lotus, ci sono gli spazi sulla E20 per monetizzare altri accordi. Inizialmente Lopez sembrava interessato a creare una cordata europea per l'acquistare della Lotus, ma questo cambiamento di orientamento indica che l'interesse sembra svanito:
“In realtà – ha aggiunto Lopez -
non sappiamo cosa vogliano fare del Gruppo Lotus i nuovi acquirenti della Proton. Intanto noi andiamo per la nostra strada...”.
Kim Raikkonen e Romain Grosjean dispongono di una monoposto con un buon potenziale, per cui Lopez spera di riuscire a coinvolgere nel Circus uno sponsor principale che renda più stabile l'attività della squadra. Il team di Enstone, infatti, non ha abbastanza risorse economiche per inseguire i top team negli sviluppi tecnici necessari nel corso della stagione...
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