Lewis Hamilton non può essere soddisfatto. Il Gp della Cina vinto tre settimane fa sembra lontano un anno luce: la McLaren in Turchia ha mostrato la sua faccia peggiore. Il quarto posto dell'inglese lo aiuta a difendere la seconda posizione iridata dal ritorno veemente di Mark Webber, ma non vale molto di più...
"Ho fatto una partenza abbastanza buona - racconta Lewis -
ma ho commesso un errore al primo giro e ho perso un sacco di tempo andando largo alla curva tre, quando stavo cercando di attaccare Webber. Quello è stato il momento decisivo del mio pomeriggio: se non avessi lasciato passare Fernando e Jenson, penso che avrei potuto combattere per un secondo posto in gara".
La visione dell'ex campione del mondo è piuttosto ottimistica, visto che ha concluso ad oltre 40 secondi dalla Red Bull racing vittoriosa:
"La battaglia con Jenson è stata bella e corretta, come sempre, ma avevo troppo carico alare anteriore e sono andate in crisi troppo presto le gomme posteriori. Per cui abbiamo deciso di passare ad una tattica di quattro soste".
Con molte soste si rischiano più problemi durante il pit stop...
"Considerando il tempo che ho perso nella terza sosta, quando c'è stato un problema ad una ruota, sono piuttosto contento per le prestazioni che ho visto dopo. Non credo che l'errore del team abbia inciso troppo sulla poszione finale, però sono soddisfatto di come si comportava la vettura una volta che abbiamo scaricato l'ala anteriore, ma potevamo fare meglio, molto meglio".>
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