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Stefano Domenicali, CEO, Formula 1, sulla griglia
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F1: l'enigma del denaro dietro le ultime scelte del calendario

Con l'ingresso di Liberty Media si è scelto di far entrare in calendario circuiti veri, ma la necessità di ottenere introiti può portare la Formula 1 su tracciati anonimi e costringere le squadre ad estenuanti triplette.

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"Quello che vogliamo sono circuiti da veri. Non vogliamo quei vecchi circuiti stradali classici con curve a 90 gradi. Vogliamo circuiti veloci, circuiti che comportino una sfida per i piloti e vogliamo circuiti dove si possa correre ruota a ruota".

Queste sono state le parole di Ross Brawn all'inizio di quest'anno quando, parlando del nuovo design del tracciato dell'Arabia Saudita, si è entusiasmato per il nuovo approccio che Liberty Media ha adottato quando si è trattato di aggiungere nuove piste al calendario.

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