Leclerc aveva le cinture slacciate: si è dovuto fermare!
Charles si è girato in testacoda al giro 36 a causa di un improvviso black out elettronico: convinto che fosse costretto al ritiro, il monegasco si è slacciato le cinture quando il motore è ripartito. Da ultimo ha provato a riprendere la pista e dopo un paio di giri si è dovuto fermare definitivamente perchè altrimenti avrebbe rischiato una squalifica.
Foto di: Giorgio Piola
Il ritiro di Charles Leclerc è il frutto di una ingenuità del giovane pilota monegasco. Al giro 36 Charles ha imboccato la chicane alla fine del terzo settore e si è girato in testacoda perché la SF1000 si è spenta all’improvviso per un improvviso problema elettronico, dopo aver siglato il giro prima il suo giro più veloce in gara in 1’23”968.
Sembra che a causare il black out sia stata una scordolata che ha mandato in crisi una centralina, per cui i sistemi della power unit sono andati automaticamente in protezione.
Leclerc, che si è trovato contromano in una posizione piuttosto pericolosa, ha chiesto via radio se poteva rimettere in moto la power unit, ma quando gli hanno dato l’ok il serpentone di monoposto era già sfilato e lui, intanto, si era slacciato le cinture di sicurezza, pensando di dover rientrare ai box a piedi.
Riavviato il motore, invece, Charles ha ripreso la via della pista, ma anziché rientrare ai box ha provato a vedere se la Rossa avesse la capacità di riprendere il giusto passo in gara chiudendo la tornata in 2’12”577.
Il effetti il propulsore 065/2 non sembrava aver accusato dei problemi dall’improvviso guasto elettrico, ma il pilota non si sentiva a suo agio nell’abitacolo perché non era bloccato dalle cinture di sicurezza.
Il muretto, allora, lo ha chiamato in pit lane dopo aver percorso il giro 37 in 1’33”153 e quello del rientro ai box in 1’27”527.
Non appena la Rossa si era fermata nella piazzuola del pit stop, i meccanici si sono dati da fare nel cercare di riallacciare le cinture e rimandare il monegasco in pista per completare il GP anche se desolatamente ultimo, ma visto che l’operazione richiedeva tempo la squadra ha scelto di fermare definitivamente Charles.
Una scelta oculata perché Leclerc avrebbe potuto essere squalificato dalla gara avendo percorso un paio di giri senza rispettare le prescrizioni di sicurezza. Ma certamente da questo episodio Charles avrà imparato qualcosa: non slacciarsi le cinture fino alla certezza dello stop della propria vettura.
Sebastian Vettel, Ferrari SF1000, si avvicina mentre Charles Leclerc, Ferrari SF1000, fa un testacoda
Photo by: Mark Sutton / Motorsport Images
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