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La Williams ha un condotto d'aria nel portamozzo!

Promossa dalla FIA la soluzione della FW35 che era stata bocciata sulla Red Bull per i fori mobili

La Williams FW35 non è passata inosservata. La squadra di Grove, dopo il successo dello scorso anno nel Gp di Spagna con Pastor Maldonado, ha l’ambizione di restare nel novero delle squadre in grado di vincere delle gare nella stagione 2013. La monoposto di Mike Coughlan nei test di Barcellona, dove ha debuttato in ritardo rispetto a tutte le altre macchine per un ritardo nel superamento dell’ultima prova di crash, ha attizzato l’attenzione dei verificatori della FIA su due soluzioni molto interessanti. BOCCIATI GLI SCARICHI DELLA FW35 La prima è stata bocciata dalla Federazione Internazionale, mentre la seconda riapre una via di sviluppo che certamente diventerà un tema di ricerca nel corso del campionato. Ma andiamo con ordine: la Williams, infatti, ha scatenato la reazione delle altre squadre quando nella parte terminale degli scarichi dotati del sistema Coanda, è apparso martedì un deviatore in carbonio dei gas di scarico: la soluzione rispettava la norma del regolamento (a differenza della pinnetta della Caterham), ma è stata bocciata perché andava oltre lo spirito della norma, sebbene i flussi non venissero separati in due condotti distinti. COUGHLAN SI ISPIRA A NEWEY Ora il “copione” Mike Coughlan, il progettista Williams era quello che con Nigel Stepney, capo meccanico del Cavallino, avevano ordito la spy –story ai danni della Ferrari nel 2007, è stato molto bravo a riprendere un concetto che sulla Red Bull RB8 di Adrian Newey era stato bocciato al Gp del Canada. VIETATE LE PRESE D’ARIA MOBILI? Di che si tratta? Sulle monoposto di Vettel e Webber sull'anteriore erano apparsi dei portamozzi forati che avevano la funzione di espellere l’aria calda dei freni attraverso una canalizzazione interna che facilitava l’estrazione dei flussi contribuendo a migliorare anche l’efficienza aerodinamica della RB8. La soluzione fu bocciata perché palesemente contro le norme della F.1 che vietano qualsiasi movimento delle prese dei freni e di qualsiasi dispositivo aerodinamico mobile che non sia il DRS. C’E’ UNA CANALIZZAZIONE NEL PORTAMOZZO Mike Coughlan ha riletto la norma e l’ha interpretata in modo inequivocabile: avrete notato che alla presentazione della FW35 c’era una sorta di tappo al posto del solito gallettone sulle ruote anteriori. Semplicemente voleva nascondere il nuovo portamozzo che è stato genialmente disegnato in due parti e al suo interno mostra ora un condotto in carbonio di forma semi ovale che espelle l’aria calda. ISPETTORI FIA HANNO DATO L’OK L’ex progettista di McLaren (e Ferrari) ha inserito questo condotto al centro del portamozzo, scegliendo opportunamente una parte dell’ancoraggio della ruota che non è in movimento: Jo Bauer e gli altri delegati tecnici della FIA presenti a Barcellona hanno ispezionato con cura la nuova Williams e, dopo aver bocciato gli scarichi, hanno promosso questa interessante soluzione. RAFFREDDAMENTO E AERODINAMICA È chiaro a tutti che ci troviamo di fronte ad un’idea che all’aspetto primario del raffreddamento dei freni, somma una funzione secondaria di natura aerodinamica. L’estrazione dell’aria calda ben incanalata fuori dal cerchio riduce le forti turbolenze che si generano con la rotazione della ruota e migliora anche l’effetto estrattivo dell’aria dall’impianto frenante, producendo un maggiore “risucchio” in una zona, come quella della ruota anteriore, che cerca la massima pulizia nell’andamento dei filetti in un’area già condizionata dai bracci delle sospensioni. ORA INIZIERA’ LA RINCORSA Adrian Newey non accetterà di essere stato “scavalcato” su questo tema e proporrà quanto prima la sua soluzione, ma aspettiamoci anche le interpretazioni degli altri. La Formula 1 odierna, con un regolamento stabile, cerca le prestazioni in ogni aspetto della monoposto, anche in parti che sono sempre state considerate solo strutturali. Coughlan ci ha insegnato come si può abilmente aggirare una norma: la proposta è certamente interessante. Molti la copieranno dal copione, ma poi non parliamo della volontà di ridurre i costi nel Circus… Foto Effe 1 Tech

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