La
Ferrari sta facendo un grosso lavoro di integrazione fra le varie parti della monoposto, curando in modo quasi maniacale la micro-aerodinamica. I tecnici del Cavallino rampante sta procedendo allo sviluppo della F138 con continue modifiche, dopo che hanno avuto la conferma che i dati della galleria del vento raccolti a Colonia, combaciano con quelli della pista.
In Bahrein l'attenzione è andata
ai turning vanes, i deviatori di flusso montati sotto alla scocca:
ieri Fernando Alonso ha provato una soluzione con un solo soffiaggio (rispetto ai tre che aveva Felipe Massa), ma con un corpo del divergente ancora più lungo: nell'immagine
Effe 1 Tech si può notare che
il primo lembo del turning vanes è tornato ad essere parte del musetto e si integra perfettamente con il nuovo dispositivo aerodinamico. Qualcosa di simile (ma con forme molto più squadrate) si era visto anche sulla McLaren MP4-28.
Qualche osservatore ha visto anche la riapertura della
feritoia sotto alla scocca della F138: in realtà
il buco c'è (e c'è sempre stato),
ma è coperto dallo schotch. In Bahrein, pista molto impegnativa per l'affidabilità delle monoposto, la fessura sarebbe stata aperta se fosse servita al raffreddamento, mentre ora abbiamo una ulteriore conferma con la sua funzione è un'altra, di natura puramente aerodinamica.
L'immagine merita un'ultima segnalazione: come dicevamo ieri
le camera-car sulla macchina di Alonso sono state spostate ai lati del muso, mentre Massa ha continuato ad usarle fra i due piloni che reggono l'ala anteriore, ma poi per la qualifica la squadra del Cavallino ha uniformato le vetture tornando alla soluzione solita.
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