Con i giochi già fatti per la stagione 2013, il weekend di
Abu Dhabi è stato importante per parlare del futuro. In particolare a
Yas Marina è arrivato
Marco Tronchetti Provera con l'obiettivo di chiudere definitivamente l'accordo con
Bernie Ecclestone e Jean Todt per la fornitura degli pneumatici da parte della
Pirelli.
L'azienda milanese ha avanzato delle richieste importanti, ma il manager italiano ha trovato una certa collaborazione da parte delle altre persone sedute al tavolo. In particolare la
Pirelli vorrebbe che dall'anno prossimo fosse obbligatorio un minimo di due pit stop, in linea con quanto avviene in gara 1 in
GP2, nella quale viene imposto almeno un cambio gomme.
Ma non è tutto, perchè ci sarebbe anche l'idea di fare in modo che i valori massimi e minini consigliati per quanto riguarda pressione, temperatura e camber diventino vincolanti per le squadre. La
FIA e Mister E hanno già dato il loro assenso a queste richieste, ma ora restano da convincere le squadre.
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L'accordo c'è e sarà ratificato a giorni. Abbiamo altresì richiesto che il contratto con la Formula 1 duri almeno tre anni per mettere tutto a posto. E che si possano effettuare dei test con le macchine dell'anno corrente" ha detto
Tronchetti Provera una volta terminato l'incontro.
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