La
Marussia sulla carta è destinata ad ereditare il ruolo di cenerentola nel mondiale di Formula 1 2013 dopo che la HRT ha ufficialmente chiuso i battenti. La squadra diretta da
John Boot schiererà il confermato
Timo Glock e al fianco del pilota tedesco farà il suo debutto
Max Chilton, il giovane inglese che si è “comprato” il sedile, visto che il padre ha acquistato una quota di minoranza del team per garantire un posto al figlio 21enne.
La struttura di Banbury paga l’abbinamento con il motore
Cosworth (è l’unica squadra che ancora dispone di questo V8 clienti) un propulsore che dispone del KERS della Williams, un sistema che non è stato più sviluppato, ma potrà fare affidamento sul rientro di
Pat Symonds, il tecnico che ha scontato la squalifica per il Singapore-gate.
Timo Glock conta molto sull’ex tecnico della Renault per fare un salto di qualità confidando nel grande bagaglio di esperienza di Symonds:
“Grazie al ritorno di Pat possiamo solo migliorare - ha spiegato il pilota tedesco –
la sua esperienza ci sarà molto utile».
In realtà la
Marussia può beneficiare della collaborazione tecnica con la McLaren: la squadra di Woking, infatti, ha messo a disposizione del piccolo team inglese
sia la galleria del vento, sia l’uso del simulatore. Il wind tunnel sotterraneo di Woking è ormai ritenuto inadeguato allo sviluppo di una monoposto top (la squadra diretta da Martin Whitmarsh si serve di quella Toyota a Colonia, in coabitazione con la Ferrari), ma è una struttura preziosa per far crescere una macchina che vuole abbandonare la coda dello schieramento.
La squadra sta sfruttando in modo particolare il simulatore della McLaren che è considerato il più evoluto e il più efficace del Circus: toccherà a
Rob Taylor trasferire tutte le informazioni che riusciranno a raccogliere sulla monoposto 2013 che si preannuncia un netto passo avanti.
La Marussia ha l’ambizione di stare davanti alla Caterham pur disponendo di un budget minore della squadra di Adrian Fernandez…
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