I motori ancora non si sono accesi e già divampano le prime polemiche:
Renault e Mercedes, secondo quanto scrive
Auto Motor und Sport, avrebbero chiesto
un chiarimento alla FIA sulla legalità della power unit della Ferrari.
I
motoristi diretti da Luca Marmorini, secondo l'accusa dei rivali,
non avebbero montato la protezione a copertura della turbina che è obbligatoria per ragioni di sicurezza.
La norma è stata pensata perché, in caso di cedimento del sistema di sovralimentazione che può girare fino a 125 mila giri al minuto, i detriti devono essere trattenuti in un contenitore, evitando che possano diventare delle schegge pericolosissime.
I tecnici del Cavallino anziché coprire la
turbina Honeywell con una struttura metallica, sarebbero riusciti a realizzare una soluzione altrettanto efficace (in carbonio?), ma molto più leggera, mentre
Renault e Mercedes avrebbero rivestito il turbo con una
. Se si considera che si tratta di una massa posta sopra al cambio, piuttosto in alto, è facile comprendere come la questione agiti gli avversari, dal momento che l'intera Power Unit deve avere un peso minimo di 145 kg e la Ferrari potrebbe giovare di un certo vantaggio nella distribuzione dei pesi.
Da Maranello fanno sapere che la soluzione adottata sullo 059/3 è stata approvata dalla FIA per cui non c'è troppa agitazione per la richiesta di chiarimento di Renault e Mercedes. Questo episodio, comunque, evidenzia quale sia stato l'approccio della squadra del Cavallino al nuovo regolamento: innovazione e fantasia sono elementi che fanno ben sperare i tifosi della Rossa...
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