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La Ferrari meglio del previsto, peccato per Sainz peggiore che in Q2

Leclerc ha colto una insperata quarta posizione che gli varrà la seconda fila al via della Sprint Qualifying, la gara di 100 km di oggi pomeriggio, mentre Sainz è mancato solo nella Q3, visto che nel turno precedente era stato più veloce di un paio di decimi. Nelle seconde libere la Scuderia dovrà scoprire qual è il potenziale sul passo gara e che ambizioni potrà soddisfare a Silverstone.

Charles Leclerc, Ferrari SF21

Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images

Charles Leclerc giovedì aveva lanciato un messaggio: “Siamo molto bravi a preparare la macchina. Normalmente non cambiamo molto la monoposto, speriamo di trarre vantaggio di questa nostra caratteristica in questo fine settimana”.

Il weekend è ancora lungo, il passo gara deve ancora essere svelato, ma intanto la Ferrari (con Leclerc) si è messa in seconda fila sulla pista di Silverstone, tracciato che alla vigilia non era considerato ‘amico’ della SF21.

Un risultato importante per la Scuderia, che dopo Baku non era più riuscita ad affacciarsi nelle prime due file.
“È stata una buona qualifica – ha commentato il Racing Director, Laurent Mekies - su una pista molto impegnativa come quella di Silverstone. Per tutta la sessione la lotta alle spalle dei primi tre è stata molto serrata: in Q3 bastava un niente per ritrovarsi in seconda o in quinta fila e i nostri due piloti si sono piazzati ai due estremi di questo gruppetto di sei".

"Charles ha lavorato benissimo durante tutta la giornata e il quarto posto è una bella ricompensa. Peccato per Carlos, che aveva la velocità per essere un po’ più avanti sulla griglia di oggi pomeriggio. Avevamo preparato con cura questo fine settimana che vede il debutto del nuovo formato e credo che i frutti di questo lavoro si siano visti”.

Il divario tra i migliori giri di Leclerc e Sainz è stato di soli 0”179, un margine costato però a Carlos ben cinque posizioni dietro il compagno di squadra.

Il disappunto mostrato dal pilota spagnolo al termine della sessione è dovuto anche al non essere riuscito a ripetere in Q3 lo stesso crono ottenuto in Q2, che sarebbe stato sufficiente a garantirgli la sesta posizione.

“Non sono del tutto soddisfatto del risultato di questa qualifica – ha commentato Carlos - ero a mio agio in macchina, con un feeling e una confidenza crescente dall’inizio della sessione fino al termine del Q2, quando sono riuscito a passare il taglio con un buon tempo. Nell’ultimo tentativo in Q3 però ho faticato un po’ di più, ho commesso un paio di piccoli errori qua e là che mi hanno impedito di ripetermi. Così ho perso quel paio di decimi che purtroppo oggi mi sono costati cari”.

Leclerc non ha invece nulla da rimproverarsi, avendo portato la SF21 nella posizione migliore a cui potesse ambire, visto che Valtteri Bottas (autore del terzo tempo) lo ha preceduto di mezzo secondo.
“Sono molto felice del risultato di oggi – ha confermato Charles - arrivare alla qualifica con così poco tempo per prepararla rende le cose un po’ complicate, ma anche più divertenti. Abbiamo fatto un buon lavoro nel massimizzare il potenziale della vettura. Mi sono sentito a mio agio, specialmente in Q1".

"In Q2 non sono stato allo stesso livello, ma nella fase decisiva ho recuperato confidenza e ritmo, chiudendo P4, che credo fosse il miglior risultato a cui potevamo ambire. Per quanto riguarda le aspettative per oggi, vediamo come si mettono le cose. Ci stiamo addentrando in un territorio sconosciuto, con la prima Sprint Qualifying della storia della Formula 1. Useremo la sessione FP2 per prepararci al meglio e dare il massimo per portare a casa il miglior risultato possibile”.

La Ferrari ha posto una base importante su cui poter costruire un buon fine settimana, ma a partire dalla sessione FP2 in programma oggi la parola passerà ai long-run.
“Siamo consapevoli che mai come in questo fine settimana più che la prestazione sul giro singolo quello che conta è il ritmo di gara – ha confermato Mekies – e su una pista come questa è la prova più difficile da affrontare. Ora dobbiamo concentrarci sul secondo capitolo, la Sprint Qualifying, che pone nuove sfide alle squadre e ai piloti. Bisognerà essere bravi a sfruttare bene la seconda ora di prove libere a disposizione per preparare al meglio la grande novità del weekend, senza dimenticare che domenica ci sarà il Gran Premio”.

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