La Caterham vuole restituire il team a Fernandes!

La situazione della Caterham si sta complicando. A seguito della cessione dell’1Malaysia Racing Team/ Caterham F1 Team avvenuta il 29 giugno 2014 alla Engavest da parte di Tony Fernandes e Datuk Kamarudin Bin Meranun, i venditori hanno rifiutato di ottemperare agli obblighi di legge per trasferire le loro azioni al Compratore.

Chi è subentrato nella squadra, il gruppo svizzero-arabo che si è coagulato intorno a Colin Kolles, si è trovato nell’insolita posizione di finanziare il team senza aver alcun titolo legale sulla società acquisita.

In un duro comunicato la Caterham F1 Team spiega che l’atteggiamento è in totale contraddizione con il comunicato stampa del 3 ottobre 2014 nel quale Tony Fernandes e il suo gruppo avevano dichiarato di non avere più alcun collegamento con il team di F.1.

La Caterham Sports Limited è entrata in amministrazione controllata su azione della Export-Import Bank of Malaysia Berhad, una società creditrice di Fernandes e del Gruppo Caterham. Questa azienda è una fornitrice di servizi della Caterham F1 Team. E con la nomina dei liquidatori, la squadra di Formula 1 ha patito effetti devastanti sulle sue attività, anche perché fin dalla loro nomina, gli amministratori hanno rilasciato diverse dichiarazioni alla stampa che sono state gravemente pregiudizievoli per la gestione del team.

Dopo tre mesi di conduzione del Caterham F1 Team in buona fede, chi ha rilevato la squadra è ora costretto a esplorare tutte le opzioni, tra cui restituire la gestione del team a Tony Fernandes.

Il rischio, quindi, è che se il liquidatore non libererà il materiale, il Gp di Austin si disputerà con due monoposto in meno, perché Kamui Kobayashi e Marcus Ericsson saranno privati delle vetture e del materiale per partecipare alla gara. La questione, quindi, al di là dei risvolti legali rischia di privare il Circus della prima squadra che è in sofferenza. Nonostante l'impegno del team principal, Manfredi Ravetto...