Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

L'abolizione delle mappature non preoccupa Vettel

Il pilota della Red Bull però non è stato in grado di quantificare il vantaggio che portavano

Inevitabilmente, appena arrivato a Bupapest, Sebastian Vettel è stato invitato dai giornalisti presenti in Ungheria a trattare l'argomento delle ormai famigerate mappature che la Red Bull ha utilizzato fino ad Hockenheim, ma che la FIA ha proibito nella giornata di ieri. Mappature riducevano sensibilmente la coppia ai medi regimi, per alimentare il soffiaggio degli scarichi e ottenere un valido effetto antispin. La squadra di Milton Keynes aveva rischiato di dover vedere partire dai box le sue monoposto in Germania, ma alla fine si era risolto tutto in suo favore, visto che la soluzione approntata da Adrian Newey e soci era contraria solamente allo spirito del regolamento, ma non al regolamento stesso, che su questo punto non era abbastanza chiaro. In ogni caso, il due volte campione del mondo era piuttosto certo che sarebbero stati presi ulteriori provvedimenti in merito. "Ovviamente si è parlato tanto lo scorso weekend tra sabato notte e domenica mattina e questo non ci ha permesso di preparare la gara al meglio. Abbiamo saputo solo un'ora prima della gara cosa sarebbe successo e chiaramente è stato positivo poter prendere il via dalla griglia. Ma era anche chiaro che la vicenda non si sarebbe chiusa lì. Ad essere onesti per credo che ci sia stato più trambusto nelle cose che si sono dette e scritte che nella mappatura della nostra vettura" ha detto Vettel. Il tedesco sembra convinto che la sua RB8 non risentirà dell'impossibilità di continuare ad utilizzare questo sistema, però ha spiegato di non essere in grado di quantificare il vantaggio che era in grado di fornire. "Se ci guardiamo attorno, tutti stanno cercando di riproporre qualcosa di simile all'anno scorso, anche se quest'anno la posizione degli scarichi è stata praticamente imposta. In ogni caso sono abbastanza ottimista, perchè credo che cambierà poco. Ovviamente avevamo questa soluzione ad Hockenheim perchè credavamo rendesse la vettura più veloce, ma è difficile dire di quanto. Non so se sono due decimi, mezzo secondo oppure niente. E' una cosa che non possiamo misurare" ha aggiunto.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ron Dennis convinto: "Hamilton rimarrà alla McLaren"
Articolo successivo Alonso: "Troppo presto per pensare al campionato"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera