Alzi la mano chi all'inizio della stagione avrebbe scommesso anche solo un euro sulla possibilità che
Kimi Raikkonen potesse chiudere il
Mondiale al terzo posto dopo due anni di assenza dal Circus: ecco, in questo momento è molto probabile che nella stanza in cui vi trovate siate tutti con le mani abbassate.
Viste le difficoltà che aveva incontrato nel suo ritorno in Formula 1 una leggenda come
Michael Schumacher, era complicato anche solo ipotizzare che il finlandese potesse mettersi dietro
Mark Webber ed entrambi i piloti della
McLaren.
Complice anche una
Lotus E20 che ha sicuramente reso al di sopra delle aspettative,
"Iceman" però ha sfoderato una stagione molto concreta, vedendo la bandiera a scacchi in tutte le 20 gare in calendario, chiudendone ben 19 a punti e salendo sette volte sul podio, con l'apice della bella vittoria ottenuta ad
Abu Dhabi. E' normale quindi che l'ex iridato sia soddisfatto del suo ritorno.
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Ho solo cercato di fare del mio meglio e per fare dei punti è importante finire le gare. Inoltre disponevo di una buona vettura e non sono rimasto coinvolto in grossi incidenti e anche questo è stato d'aiuto" ha detto
Kimi.
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Non avevo grandissime aspettative per questa stagione, quindi penso che sia stata decisamente positiva. Abbiamo ottenuto dei buoni risultati ed abbiamo visto la bandiera a scacchi in tutte le gare. Dal punto di vista dell'affidabilità, dunque, siamo stati addirittura eccellenti" ha aggiunto.
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In termini di risultati, le cose sarebbero anche potute andare un filino meglio, ma anche decisamente peggio. Nel complesso, dunque, sono molto contento" ha concluso.
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