Raikkonen in Top 10 con l'Alfa Romeo: "Ma potevo fare meglio nel giro della Q3 "
Kimi ha chiuso nono nelle qualifiche di Melbourne con la C38, accusando però un distacco di 1"8 che lo lascia con un po' di amaro in bocca per un potenziale parzialmente inespresso.
Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images
Nelle qualifiche del Gran Premio di Australia, Kimi Räikkönen ha debuttato al volante dell'Alfa Romeo portando la C38 in Top10 sulla griglia di partenza della prima gara di Formula 1 del 2019.
Il finlandese ha firmato il nono tempo al termine della Q3 ad 1"828 dal poleman Lewis Hamilton, il che non lo soddisfa pienamente, considerando anche che i suoi crono sono pressoché stati costanti per tutta la sessione odierna senza fare grossissimi miglioramenti nei 17 giri percorsi.
"Nelle Libere 3 di questa mattina abbiamo sofferto un po' a causa di un cambiamento di set-up che ci ha fatto finire indietro rispetto a dove eravamo - spiega "Iceman" - Nelle Qualifiche le cose sono andate meglio, ma non sono riuscito a completare un giro buono. Sono deluso perché la macchina aveva il potenziale per andare più forte, penso che potevamo essere un paio di posizioni più avanti".
Il guaio è che partire a centro gruppo significa rischiare collisioni nelle prime curve, su una pista dove fra l'altro è pure difficile superare.
"C'è da dire che ad ogni uscita in pista stiamo imparando qualcosa in più che può farci crescere, in gara spero di riuscire a partire bene e a passare le prime curve senza problemi, vediamo poi cosa succederà".
Kimi è alla prima avventura con una squadra nuova, quella Sauber che ha cambiato volto con il nome Alfa Romeo Racing e che vuole andare a combattere per le posizioni che contano.
"Dal mio punto di vista non è cambiato nulla nell'approccio, certamente sono in un team diverso, con gente diversa e in lotta per altro tipo di posizioni rispetto a quando ero in Ferrari, ma mi trovo molto bene e sono contento di come lavoriamo. Stiamo cercando di mettere insieme il tutto per fare passi avanti".
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