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F1 | Jeddah, Libere 1: Alonso fra le Red Bull, Ferrari studia

Verstappen è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP dell'Arabia Saudita, seguito a sei decimi dal compagno di squadra Perez. La Red Bull sembra imprendibile visto che le due Aston Martin di Alonso e Stroll sono lontane oltre sei decimi. La Mercedes si erge a terza forza con Russell, quinto, e Hamilton, sesto, ma attenzione perché le Ferrari non hanno cercato il tempo, facendo un attento lavoro di verifica sul consumo delle gomme: la SF-23 a Jeddah non patisce, ma Sainz è solo settimo.

Max Verstappen, Red Bull Racing RB19

Foto di: Glenn Dunbar / Motorsport Images

Max Verstappen è arrivato in pista in tempo per partecipare alla prima sessione di prove libere del GP dell'Arabia Saudita e il campione del mondo ha dato subito un saggio del potenziale della Red Bull: l'olandese con le gomme soft ha stampato un 1'29"617 che è risultato un secondo più veloce della FP1 del 2022. Il tempo è il frutto del miglioramento delle monoposto a effetto suolo e per gli interventi ai cordoli della pista. Il tracciato di Jeddah ha offerto ai piloti un grip maggiore di quello che le squadre si aspettavano.

Verstappen, non soddisfatto del set-up iniziale, ha fatto una importante modifica all'assetto, abbassando leggermente la vettura girando con la mescola più soffice. Max, unico pilota a sfondare il muro dell'1'30", ha lasciato il compagno di squadra Sergio Perez a oltre quattro decimi, confermando che la RB19 resta la macchina di riferimento per tutti.

E come seconda forza ritroviamo l'Aston Martin con Fernando Alonso, terzo, davanti al compagno di squadra, Lance Stroll. Lo spagnolo con 1'30"315 conferma il potenziale della AMR23 con un distacco di 698 millesimi, lasciando il canadese a tre decimi. La "verdona" con ali più scariche ha mostrato una velocità massima più adatta ai sorpassi rispetto a quella che avevamo registrato in Bahrain.

L'Aston Martin, squadre clienti Mercedes, è stata ancora una volta davanti alle due frecce nere: questa volta George Russell ha preceduto Lewis Hamilton di 14 millesimi, ma pagando un secondo dal vertice, segno che a Brackley non hanno ancora trovato la via dello sviluppo.

E le Ferrari? Non deve preoccupare che siano disperse. Carlos Sainz è settimo a 1"307 da Verstappen. E' evidente che non è questo il margine della rossa dalla squadra di Milton Keynes: le due rosse hanno lavorato in funzione della gara e non hanno cercatoa prestazione nel giro secco, per trarre utili informazioni con un assetto aerodinamico più carico con l'ala posteriore dotata su entrambe le vetture del mono-pilone. La squadra di Maranello ha cambiato anche il motore endotermico e la MGU-H, iniziando un ciclo di rotazioni senza penalità.

Sainz ha chiuso settimo, mentre Charles Leclerc non ha finito nemmeno nella top 10 staccato di un secondo e mezzo. Eppure la squadra del Cavallino non sembra preoccupata per portare a compimento questa fase di studio che ha confermato un degrado delle gomme limitato rispetto a Sakhir.

Dietro alla Ferrari dello spagnolo è spuntato Pierre Gasly ottavo con la Alpine davanti a un sorprendente Alexander Albon con una Williams ancora in evidenza. L'anglo-thailandese si è messo alle spalle Yuki Tsunoda portacolori dell'AlphaTauri. Il giapponese si è difeso come ha potuto con la AT04, mentre Nyck De Vries soffre di più e gli concede quattro decimi finendo 13esimo. Troppo...

Esteban Ocon è 12esimo con l'Alpine rosina a 63 millesimi da Leclerc. Oscar Piastri ha messo la McLaren in 14esimo posto, mentre Lando Norris è ultimissimo a due secondi e mezzo dalla vetta: è evidente che l'inglese ha fatto un lavoro di verifica delle diverse modifiche che sono state portate da Woking. La MCL60 continua a soffrire, segno che non è nata bene.

Non hanno brillato nemmeno le Haas con Nico Hulkenberg, 15esimo, di un soffio davanti a Kevin Magnussen. Si difende Logan Sargeant con la seconda FW45: l'americano si è messo dietro le due Alfa Romeo di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, molto giù di motore e non in gran forma. Gli oltre due secondi di distacco lo stanno a dimostrare. Meno male che dietro c'è almeno Norris, ma è una magra soddisfazione...

Cla Pilota Telaio Giri Tempo Distacco Distacco km orari
1 Netherlands Max Verstappen
Red Bull 18 1'29.617 248.015
2 Mexico Sergio Pérez Mendoza
Red Bull 20 1'30.100 0.483 0.483 246.685
3 Spain Fernando Alonso
Aston Martin 22 1'30.315 0.698 0.215 246.098
4 Canada Lance Stroll
Aston Martin 20 1'30.577 0.960 0.262 245.386
5 United Kingdom George Russell
Mercedes 26 1'30.771 1.154 0.194 244.862
6 United Kingdom Lewis Carl Davidson Hamilton
Mercedes 26 1'30.787 1.170 0.016 244.819
7 Spain Carlos Sainz Vázquez de Castro
Ferrari 23 1'30.924 1.307 0.137 244.450
8 France Pierre Gasly
Alpine 24 1'30.949 1.332 0.025 244.383
9 Thailand Alexander Albon
Williams 23 1'31.030 1.413 0.081 244.165
10 Japan Yuki Tsunoda
AlphaTauri 25 1'31.110 1.493 0.080 243.951
11 Monaco Charles Leclerc
Ferrari 26 1'31.118 1.501 0.008 243.929
12 France Esteban Ocon
Alpine 22 1'31.181 1.564 0.063 243.761
13 Netherlands Nyck De Vries
AlphaTauri 29 1'31.450 1.833 0.269 243.044
14 Australia Oscar Piastri
McLaren 24 1'31.491 1.874 0.041 242.935
15 Germany Nicolas Hülkenberg
Haas 22 1'31.552 1.935 0.061 242.773
16 Denmark Kevin Magnussen
Haas 23 1'31.566 1.949 0.014 242.736
17 United States Logan Sargeant
Williams 26 1'31.922 2.305 0.356 241.796
18 Finland Valtteri Bottas
Alfa Romeo 25 1'31.970 2.353 0.048 241.670
19 China Guan Yu Zhou
Alfa Romeo 22 1'31.986 2.369 0.016 241.628
20 United Kingdom Lando Norris
McLaren 21 1'32.149 2.532 0.163 241.200

 

 

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