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Hembery: "Livelli di degrado in linea con le aspettative"

Dopo diverse gare con poche soste, in Brasile la Pirelli ne attende almeno un paio, se non tre

Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06

Foto di: XPB Images

Il secondo qualificato Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06
Lewis Hamilton, Mercedes AMG F1 W06
Nico Rosberg, Mercedes AMG F1 W06
Kimi Raikkonen, Ferrari SF15-T
Jenson Button, McLaren MP4-30 va al bloccaggio in frenata
Pneumatici Pirelli da bagnato
Pneumatici Pirelli da bagnato

Nico Rosberg ha conquistato la pole per il Gran Premio del Brasile con le gomme P Zero Yellow soft, scelte in Brasile insieme alle P Zero White medium. Con poco più di un secondo a separare le due mescole, domani saranno possibili diverse strategie, anche se probabilmente molti piloti effettueranno due soste.

Durante le qualifiche la pista è rimasta asciutta ed anche per la gara di domani non è prevista pioggia: il giro corto e l’elevato traffico in pista renderanno la strategia ancora più importante.

Solo un decimo di secondo ha separato i due piloti Mercedes nella sessione finale di prove libere di questa mattina; la battaglia tra i due è continuata anche durante le qualifiche. Tutti i piloti eccetto Hamilton e Grosjean hanno iniziato la Q1 con gomme medie, e poi tutti l’hanno completata con gomme soft. Essendo infatti la media la gomma preferita per la gara, tutti hanno cercato di salvarla.

I tempi sul giro sono stati generalmente più lenti rispetto allo scorso anno, in parte a causa dei nuovi cordoli che sono molto più alti e più abrasivi e non consentono ai piloti di passarci sopra.

Le temperature della pista hanno raggiunto i 50 gradi centigradi: la temperatura più alta vista durante il weekend. La maggior parte dei piloti ha completato due run in Q3, utilizzando un set di gomme morbide nuove per l’ultimo assalto che ha deciso la pole (aggiudicata da Rosberg per la quinta volta consecutiva).

Paul Hembery, Direttore Motorsport Pirelli: "Sebbene Interlagos sia molto sfidante per gli pneumatici – per questo ci aspettiamo due o tre soste domani – i livelli di usura e degrado sono in linea con quanto ci aspettavamo. Ad influenzare i tempi sul giro sono stati soprattutto i nuovi cordoli. Le temperature della pista sono state calde, ma nulla se comparate a quelle del venerdì dello scorso anno. Considerato il divario di prestazioni tra le due mescole e le condizioni meteo asciutte, domani vedremo diverse opzioni strategiche in pista".

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