Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera
Ultime notizie

Incidente Alonso: il crash con un urto di oltre 15 G

Nell'abitacolo della McLaren si è acceso il sensore che segnala gli impatti oltre una certa soglia di sicurezza

Non è stata solo una "strisciata" contro il muretto all'uscita della curva 3, ma un vero e proprio crash quello che ha coinvolto Fernando Alonso oggi alle 12,35 con la McLaren MP4-30 Honda. Le immagini del fotografo spagnolo che ha venduto in esclusiva a Marca l'incidente dell'asturiano non coprono tutta la dinamica del volo e non ci sono foto che ritraggono il momento del primo impatto della monoposto di Woking contro il muretto, per cui la ricostruzione frammentaria dell'incidente ha permesso che nascessero le voci più varie.

Del resto, anche Sebastian Vettel, che seguiva Fernando con la Ferrari SF15-T, ha parlato di uscita a velocità non superiore ai 150 km/h, tale da non lasciare presegarire delle conseguenze che poi si sono verificate, come la momentanea perdita di conoscenza del campione iberico.

E allora perché vi possiamo dire con certezza che la botta è stata nettamente superiore a quello che poteva sembrare in un primo momento? E' semplice perché nell'abitacolo si è acceso il sensore voluto dalla FIA che si attiva quando la centralina della macchina rileva un impatto superiore ai 15 G.

Si tratta di uno strumento di sicurezza molto importante perché permette al primo soccorritore che arriva sul luogo dell'incidente di capire che si deve immediatamente attivare la procedura che impone il trasporto del pilota al Centro Medico, perché le sue condizioni potrebbero essere critiche. 

Lo staff del dottor Raus, quindi, ha visto nell'abitacolo della McLaren il sensore acceso che ha fatto scattare l'allarme: ora noi sappiamo che l'urto è avvenuto con un impatto di almeno 15 G e tanto basta per catagolare il crash di Fernando Alonso come un incidente serio.

In realtà il valore istantaneo rilevato dalla telemetria potrebbe essere stato anche superiore (e non a caso il pilota viene tenuto ricoverato in ospedale) e, comunque, tale da spiegare il mancamento di Fernando mentre era nel cockpit della MP4-30, togliendo quell'alone di mistero che si era creato intorno a questo incidente più brutto di quanto fosse sembrato.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Sauber: solo una prova di consumo a secco nel finale
Articolo successivo Bottas: "Peccato per le tante interruzioni di oggi"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera