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In Canada sarà discusso il ritorno dei rifornimenti

I rifornimenti potrebbero essere reintrodotti a partire dal Mondiale 2017. Lo Strategy Group avrà la parola finale

I team di Formula 1 si riuniranno questo fine settimana a Montreal, sede del settimo appuntamento del Mondiale 2015 di Formula 1, per prendere una decisione riguardo la reintroduzione del rifornimento nel Gran Premi, a partire dalla stagione 2017.

Lo scopo di questa riunione è discutere riguardo l'introduzione di fattori che possano rendere più appetibile e interessante la Formula 1, dunque all'ordine del giorno saranno valutati i pro e i contro dell'eventuale reintroduzione del rabbocco di carburante.

A quanto pare i team sembrano restii a riproporre i pit stop degli ultimi periodi prima dello stop con i rifornimenti, mentre la tendenza sarebbe mantenere pit stop molto brevi, magari allungandoli di due, massimo tre secondi con l'inserimento del carburante. In tal modo i pit stop andrebbero a moltiplicarsi e le vetture correrebbero costantemente con il serbatoio scarico, per stint di gara più brevi degli attuali e molto veloci. 

Un altro obiettivo sarebbe velocizzare il ritmo di gara, rendendo così le monoposto più veloci, ma se gli accorgimenti non dovessero portare a cambiamenti significativi ecco che i rifornimenti non verrebbero introdotti nuovamente. Alcuni tecnici di rilievo, come Pat Symonds e Paddy Lowe, hanno mostrato di essere restii alla reintroduzione dei pit stop completi di rabbocco di benzina, perché da quando sono stati aboliti il numero di sorpassi in gara sono aumentati in maniera consistente e ha aumentato e differenziato le possibili strategie da utilizzare nel corso della gara. 

Lo Strategy Group avrà comunque l'ultima parola su questo tema, dunque i boss dei team decideranno in merito al risultato della riunione dei tecnici a Montreal. Questi saranno inoltre chiamati a prendere una decisione su ulteriori modifiche per rendere le monoposto più veloci, altro obiettivo principale che i team vogliono raggiungere nei prossimi anni per riattivare interesse nel pubblico. 

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