Bernie Ecclestone non ha alcuna intenzione di lasciare il suo posto nella gestione della Formula 1, anche se tornano puntuali le voci che vorrebbero la
CVC, il fondo di investimento che ha in mano i diritti dei Gp,
alla ricerca di un manager che sia in grado di prendere le redini del Circus, qualora dovesse arrivare una condanna nel processo per corruzione che Mister E dovrà sostenere in aprile in Germania.
E puntualmente torna alla ribalta la
candidatura di Christian Horner, apprezzato team principal della Red Bull Racing.
Mister E non ha mai nascosto la sua stima per l'inglesePatto della Concordia, infatti,
c'è una clausola che concede il diritto di veto alla Ferrari sui nomi che potrebbero andare a prendere il controllo della F.1 se i candidati dovessero arrivare dal paddock.
Luca di Montezemolo, presidente del Cavallino, ha più volte ribadito il concetto che il
ruolo di Mister E non potrà essere ereditato da una sola persona, ma la nuova Formula 1 avrà bisogno di
una governance con diverse professionalità che sapranno sviluppare i diversi aspetti politico, sportivi, tecnici e commerciali.
Appare evidente, quindi, quanto sia inopportuna e
poco sostenibile la candidatura di Chistian Horner che viene puntualmente rilanciata dagli inglesi: si tratta di un nome da "bruciare", ma solo dopo che se n'è parlato molto...
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