Come previsto da
Pirelli, il
Gran Premio d’Australia si è concluso con due pit stop. Il vincitore della gara,
Nico Rosberg (Mercedes), così come gli altri due piloti andati a podio,
Daniel Ricciardo (Red Bull) e Kevin Magnussen (McLaren) hanno optato per una strategia soft-soft-media.
Tanto i marbles quanto il blistering sono stati notevolmente ridotti quest’anno, così come il graining. Infatti, quest’ultimo fenonemo è comparso solo sullo pneumatico anteriore sinistro di poche vetture, tra cui quella di
Rosberg.
Il
graining – fenomeno sempre esistito in Formula 1 – è causato dalle basse temperature. Nel corso del Gran Premio le temperature ambientali non hanno superato i 20 gradi centigradi, e quelle della pista i 27°, e si sono andate abbassando man mano che la gara andava avanti.
Tuttavia, gli pneumatici hanno performato molto bene dall’inizio alla fine, in linea con le aspettative del pre-gara, nonostante la sessione di qualifiche di ieri sia stata in gran parte bagnata.
Tutte le vetture hanno iniziato la gara con il
P Zero Yellow soft, ad eccezione della
Red Bull di Sebastian Vettel e della
Sauber di Esteban Gutierrez, che hanno montato il
P Zero White medium.
La strategia di gara è stata influenzata dall’ingresso della
safety car, che ha spinto molti piloti ad anticipare il pit stop.
Jenson Button, McLaren, ha utilizzato in modo molto efficace la strategia delle soste, riuscendo a guadagnare 10 posizioni in pista.
Il Direttore Motorsport Pirelli,
Paul Hembery, ha dichiarato: "
Siamo molto soddisfatti delle prestazioni dei nostri pneumatici nella prima gara dell’anno. L’abbassamento della temperatura ha causato un po’ di graining sulla gomma anteriore–sinistra di qualche vettura, ma non è stato severo nè ha avuto effetti sulla lunghezza degli stint. Nella maggior parte dei casi, il graining è scomparso dopo qualche giro. Gli pneumatici medi, largamente usati alla fine della gara, hanno praticamente coperto la metà della distanza totale, eseguendo un’ottima prestazione. Ovviamente, i Team devono affrontare tutti le stesse sfide e siamo ancora all’inizio della stagione; gli ingegneri devono lavorare per massimizzare il pacchetto telaio-pneumatici".
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